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[Review] ChordPotion 2 MIDI FX plug-in per la creazione di progressioni armoniche originali

FeelYourSound ha rilasciato la versione 2.0.0 del proprio sequencer MIDI e plug-in effetti ChordPotion, disponibile sia in versione VST che AU al prezzo di 45 €, ma gratuito per tutti gli utenti di ChordPotion 1.

ChordPotion è uno strumento di composizione e performance. Può trasformare istantaneamente qualsiasi progressione di accordi in nuovi riff e melodie.

Il concetto di base è semplice: suoni gli accordi nel tuo sequencer, li invii a ChordPotion che genera nuove note che vengono suonate sul tuo synth preferito. Puoi anche esportare le note generate come file MIDI standard e modificarle in seguito.

Il plug-in contiene quattro sequencer paralleli. Si possono creare e modificare le sequenze da zero o caricare uno dei tanti presets per creare modificatori di accordi personalizzati.

Si può espandere ChordPotion con pacchetti aggiuntivi per coprire ancora più stili. Per ChordPotion 2 mette a disposizione tre nuovi pacchetti predefiniti gratuiti:

Keys Mix: una selezione di preset di tastiera per vari generi come Rock, Pop, Ballate, Blues, Jazz, Reggae, Soul.

Golden Guitar: modelli di chitarre, dal folk alle terzine, fino ai classici stili di suono.

Time Oddity: varie impostazioni predefinite per contatori dispari come 3/4, 5/4, 6/8 e 7/8, con arpeggi, linee di basso, accordi ritmici o linee di strimpellatura.

L’interfaccia è pulita e ben strutturata. La sezione superiore ha 12 pulsanti di pagina in modo da poter lavorare con idee diverse o passare da un preset all’altro; un pulsante audio per attivare il suono del piano integrato e il pulsante midi drag and drop.

La barra in basso ha le opzioni swing e ottava insieme al browser preimpostato e il set copia, salva e incolla.

Parlando di preset, questi sono un modo eccellente per farsi un’idea del tipo di suoni che ChordPotion può produrre. C’è una gamma che include pop, hip hop, beat, backbeat, edm e piano e ci sono anche una serie di pacchetti di espansione disponibili come quelli descritti sopra.

Creare i suoni è semplice, nella parte centrale dell’interfaccia che ha quattro file separate, si possono trasformare le note degli accordi inseriti. Si può mettere in solo o mutare ogni riga, cambiare la velocity e l’ottava e anche decidere se suonarla una volta o ripetere. Per la riga di accordi, i pattern vengono applicati a ciascuna nota di input e le righe di melodia eseguono riff monofonici come arpeggi e linee di basso che si combinano per creare ritmi polifonici complessi. E’ possibile anche impostare un canale midi diverso per ogni riga.

Alla fine di ogni riga ci sono 2 slot FX che permettono di aggiungere una serie di opzioni tra cui aggiungere note, rimuovere note, note a caso, lunghezza a caso e velocity a caso. Ci sono anche 2 slot master fx.

È possibile modificare molti dei pattern che richiamano una finestra del sequencer step.

Ogni passaggio è mostrato come 0, 1, 2, – o #. Zero è la nota di basso dell’accordo (o di tutte le note), 1 è la seconda nota (o prima inversione) e 2 è la terza nota (o terza) inversione; – è un campo vuoto e # arresta la nota attualmente suonata. Facendo clic con il pulsante destro del mouse su un passaggio, si può impostare la probabilità di molteplici opzioni come trasformare un passaggio in – o #, nota casuale, velocity, ottava.

ChordPotion traspone le note non appena le riceve e le note di output generate vengono registrate automaticamente e quando si interrompe il sequencer è possibile trascinare e rilasciare il file midi. Se impostiamo ciascuna riga su un canale midi diverso, quando esportiamo, avremo i file multi-midi anziché un singolo file midi.

Questo è un eccellente strumento compositivo che adotta un approccio diverso rispetto ad altri strumenti simili, iniziando con una progressione di accordi creata e quindi ChordPotion ti consente di creare suoni complessi.

Funziona molto bene su strumenti e suoni percussivi e può creare semplici melodie singole come linee di basso o arpeggi o ritmi polifonici molto più complessi.

Quello che ci è piaciuto davvero è che è uno strumento stimolante e soprattutto divertente da usare. È facile imparare a suonare in modo molto musicale, le opzioni random e fx ti consentono di aggiungere variazioni naturali, il che significa che la sensazione meccanica che ottieni con alcuni sequencer non si verifica con ChordPotion. Possiamo alimentare progressioni molto semplici di ChordPotion e le convertirà in armonie complete migliorando istantaneamente i nostri arrangiamenti.

La funzione export midi è un’aggiunta eccellente, questo permette di modificare o salvare i file midi per un uso futuro, l’esportazione multi-file è molto utile per salvare melodie e linee di basso separate, ad esempio.

Un ringraziamento a Giona Guidi ,per aver testato e recensito il plug-in. Giona ha un background di oltre 30 anni come dj internazionale e produttore discografico. Dal 2012 è event music director per Emporio Armani.

[News] Native Instruments rilascia STRADIVARI VIOLIN

Il nuovo strumento KONTAKT di Native Instruments combina il suono incomparabile di un violino prezioso e raro con caratteristiche estese di performance, posizioni multiple del microfono e 20 articolazioni per creare parti di violino solista altamente realistiche e autentiche.

STRADIVARI VIOLIN è il culmine di diversi anni di pianificazione ed esecuzione collaborativa di Native Instruments, strumenti elettronici e il Museo del Violino a Cremona. Il violino è stato campionato con maestri musicisti nell’Auditorium Giovanni Arvedi, una sala da concerto acusticamente ricca progettata dal pioniere dell’acustica Yasuhisa Toyota. Per aiutare a catturare la rappresentazione più incontaminata del violino possibile, il sindaco di Cremona ha chiesto ai cittadini di mantenere bassi i livelli di rumore e bloccato il traffico intorno alla sala da concerto durante la registrazione.

Con una gamma di capacità prestazionali uniche, STRADIVARI VIOLIN consente agli utenti di produrre parti estremamente realistiche ed espressive. Ad esempio, le dissolvenze incrociate della velocità allineate in fase su articolazioni lunghe facilitano le transizioni naturali tra strati dinamici. La modellazione innovativa delle prestazioni del vibrato consente agli utenti di intrecciare il vibrato autentico nelle esibizioni in tempo reale. E una raccolta completa di 20 articolazioni – dallo staccato e il tremolo al sul pont e le armoniche – consente agli utenti di creare anche le performance più sfumate e realistiche.

STRADIVARI VIOLIN include due versioni dello strumento. Una versione multi-mic consente agli utenti di comporre lo spazio acustico perfetto mescolando posizioni ravvicinate, medie e lontane dei 32 microfoni impiegati per campionare il violino del Vesuvio. Una seconda versione dello strumento offre un mix solo stereo che è più leggero in termini di CPU e RAM di un utente, consentendo un flusso di lavoro più rapido e un focus extra per la composizione.

STRADIVARI VIOLIN è stato creato in collaborazione con e-instruments, specializzato nella realizzazione di strumenti campionati intensamente dettagliati, come le offerte di Native Instruments e SESSION STRINGS e SESSION HORNS. Con STRADIVARI VIOLIN, il team di strumenti elettronici ha catturato ogni nota su ogni corda del violino Vesuvio in modo che gli utenti possano incorporare una rappresentazione veramente autentica di questo strumento senza tempo nella loro prossima produzione.

Native Instruments ha anche pubblicato un documentario dietro le quinte, che mostra come il violino “Vesuvio” di Stradivari sia stato registrato a Cremona, la stessa città italiana dove fu costruita nel 1727.

Lo strumento é già disponibile online ed é compatibile con KONTACT 6 e il relativo Player gratuito

[News] Installare i plug-in Au in Logic senza riavviare il Mac? Basta 1 Dollaro

Grazie a questa app da 1 dollaro non è più necessario riavviare il Mac quando si installa un nuovo plug-in Logic

Una soluzione semplice e conveniente per un problema fastidioso

È giusto dire che PlugInstall, una nuova app per Mac da 1$, è un vero trucco, ma per alcune persone, detto trucco potrebbe essere quello che speravano di vedere realizzato da un po ‘. Molto semplicemente, è progettato per consentire l’installazione di nuovi plug-in AU e la loro visualizzazione in Logic Pro X senza che sia necessario riavviare il computer.

Questo è qualcosa che è stato un sogno per molti musicisti da quando hanno eseguito l’aggiornamento a macOS 10.13 High Sierra nel 2017 (è anche un problema quando si eseguono 10.14 Mojave e 10.15 Catalina). Una volta che hai PlugInstall nella tua cartella Applicazioni, puoi ignorare tutti i messaggi che dicono che devi riavviare il tuo Mac dopo aver installato i plugin: apri Logic Pro X e sono tutti lì, pronti per l’uso.

PlugInstall é disponibile dal sito Web PlugInstall ed è compatibile con tutte le versioni di macOS da High Sierra in poi.

[News] Logic Pro X: debuttano i Live Loops presenti in Garageband iOS?

Apple MacBook Pro e schermata di Logic Pro X che mostra Live Loops di Garageband

Una versione apparentemente inedita di Logic Pro X è apparsa sul sito educativo di Apple, come notato da un utente Reddit.

L’immagine dalla pagina dei prodotti didattici di Apple mostra un MacBook Pro da 16 pollici con Logic Pro X, ma con un’interfaccia familiare che è estremamente simile alle sessioni Live Loops di GarageBand su iOS. Poiché Logic Pro X attualmente non contiene questa funzione, è possibile che Apple stia pianificando un aggiornamento con sessioni di Live Loop in stile GarageBand.

Al momento, l’unico modo per utilizzare i loop live in Logic Pro X, sebbene con una funzionalità sostanzialmente inferiore, è condividere un progetto di loop live da GarageBand per iOS. Live Loops è stato aggiunto a GarageBand per iOS nel gennaio 2016, come nuova funzionalità per creare musica toccando celle e colonne in una griglia per attivare diversi strumenti e campioni in loop. Live Loops include una libreria di modelli di loop progettati da Apple in più generi, tra cui EDM, Hip Hop, Dubstep e Rock, oppure é possibile crearne uno proprio. Da allora, Apple ha introdotto pacchetti audio scaricabili per espandere la libreria di suoni di loop live.

Logic Pro X è stato aggiornato l’ultima volta tre mesi fa con la versione 10.4.8, che includeva correzioni di bug minori. Apple tende ad aggiornare Logic Pro X ogni tre mesi, il che conferisce ulteriore credibilità alla probabilità di un aggiornamento imminente.

All’inizio di questa settimana, Apple ha iniziato a offrire prove gratuite di 90 giorni di Logic Pro X e Final Cut Pro X

[Tutorial] 10 consigli per collaborare online SU UN PROGETTO MUSICALE

Essere confinati a casa, rispettando il distanziamento sociale, non è un buon motivo per smettere di sviluppare i nostri progetti musicali in collaborazione con altre persone.

Per collaborare con successo online, ci sono una serie di aspetti da considerare. Ecco 1o suggerimenti per aiutarti a gestire il processo creativo:

Utilizzare l’archiviazione remota

I file audio stereo di alta qualità possono essere una seccatura da inviare sulla rete, a causa delle loro grandi dimensioni. Se si cambia una parte, si può semplicemente rinviare quella, ma molto presto il destinatario/collaboratore può perdere traccia di ciò che sta succedendo al progetto.

Si possono evitare queste seccature utilizzando un servizio in “Cloud” per mantenere sincronizzati i progetti su più macchine e utenti. Lo spazio disponibile gratuitamente è normalmente sufficiente per gestire un intero progetto. Dropbox offre 5Gb, Google Drive 15Gb, Box 10Gb, OneDrive 7Gb, Mega ben 50Gb. Se tutto questo non dovesse soddisfare le vostre esigenze ricordiamo che pCloud offre anche l’opportunità di acquistare a vita (senza abbonamenti mensili) fino a 4 Terabyte per una cifra competitiva.

Specificare un formato univoco per il progetto

Definire sempre in quale formato si vuole gestire i file prima di iniziare la collaborazione. Alcune DAW offrono l’esportazione a 32 bit, ma ne esistono altre che non sono in grado di gestirne l’importazione. Prima di far deragliare completamente una sessione di studio online, meglio esser chiari e convenire le regole del gioco,

Specificare la versione dalla DAW

Quando si collabora con qualcuno che utilizza lo stesso DAW, assicurarsi di lavorare con la stessa versione. Alcuni DAW non sono compatibili con le versioni precedenti, quindi ciò potrebbe significare che la persona che esegue la versione precedente non sarà in grado di aprire i file salvati in quello più recente. È facile sottovalutare questo problema, quindi assicuriamoci di chiedere in anticipo con quale release si lavora.

Essere flessibili

Lavorare con diverse DAW non deve rappresentare un limite, basta scambiarsi semplicemente i Bounce audio. Alcune persone lavorano meglio utilizzando più piattaforme, passando magari da Ableton Live a Logic, quindi lasciamo che ogni produttore possa sfruttare i propri punti di forza utilizzando la DAW che meglio li valorizza.. Se sentiamo qualcosa che desideri modificare, ne prendiamo nota e lo rendiamo noto al collaboratore.

Verificare le licenze dei banchi di suoni

Oggigiorno molti soundbank sono protetti da copia, incluse alcune librerie demo. Assicuriamoci di verificare che i collaboratori dispongano delle licenze richieste. Se non ne dispongono meglio, ancora una volta, procedere con un bounce della traccia audio in questione.

Salvare i campioni

Prestiamo attenzione ai plug-in che fanno uso di banchi di campioni, come ad esempio ReFx Nexus. Anche se impostiamo la DAW affinché salvi il progetto con tutte le sue risorse, i campioni del plug-in potrebbero non essere inclusi. Per ovviare a ciò, salviamo la patch campionata e condividiamola anche con il collaboratore.

Eseguire il bounce wet/dry

Quando eseguiamo il bounce di un canale con enormi quantità di riverbero o delay, meglio crearne una versione dry, senza il carico degli effetti della versione dry. Quando si entra nel merito degli effetti le cose possono essere molto soggettive, ed è facile che qualcuno del gruppo di lavoro possa lamentare il fatto di non essere in grado di poter lavorare su una versione asciutta della traccia.

Eliminare i silenzi audio

Se stiamo lavorando con molte tracce audio, il disco rigido potrebbe andare in affaticamento, specie se non si dispone di una unità di ultima generazione con tecnologia SSD. Se ciò accadesse proviamo a eliminare eventuali parti silenziose da ciascun file audio. In questo modo il disco rigido non sarà costretto ad accedere ad ogni singolo bounce contemporaneamente, per l’intera riproduzione della traccia.

Aprire la mente

Se qualcuno suggerisce una modifica a qualcosa che siamo abituati a sentire in un certo modo, può essere estremamente difficile giudicare con obiettività la nuova versione.

Per ovviare a questo problema, proviamo a convivere con la versione modificata della traccia per almeno un giorno. Non è detto che la modifica proposta sarà sempre accettabile e migliorativa, ma a volte bisognai lasciare che le cose decantare prima di poter essere obiettivi.

Non aver paura di parlare

Lavorare con molte persone ad un progetto può essere davvero interessante, in quanto consente una gamma potenzialmente più ampia di influenze e idee. Per contro, esiste il pericolo, tutt’altro che remoto, che il progetto possa perdere la bussola. Se ritieniamo che il progetto abbia perso la direzione, parliamone apertamente col gruppo di lavoro.

Assicuriamoci di farlo in modo amichevole e conserviamo un riferimento su qualche piattaforma online, in modo da avere sempre la possibilità di sentire come il progetto suonasse in una sua versione precedente.