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[News] Cableguys Aggiornamento ShaperBox2 e Promo Black Friday

Schermata di ShaperBox2 con promozione Black Friday
CABLEGUYS Aggiornamento SHAPERBOX2 e Promo Black Friday

Aggiornamento SHAPERBOX2 e Promo Black Friday

Cableguys ha rilasciato l’aggiornamento alla v2.2 di ShaperBox2, il suo bundle di effetti, utilizzati da David Guetta, Madeon, C.P Dubb (Tyga, Tory Lanez, French Montana), John Nathaniel (OneRepublic,
Kygo, Switchfoot) e molti altri. C’è anche una Promo Balck friday.

Le nuove funzionalità chiave includono l’offset del filtro stereo per emozionanti effetti spaziali, Inviluppo / compressore semplificato a 1 cursore, miglioramenti all’editing LFO e dino a 2 volte di minore utilizzo della CPU in TimeShaper.

Per una panoramica approfondita di Cableguys sulle novità introdotte vi rimandiamo a questo link.

Schermata di ShaperBox2 con curva del filtro ReverseFill

Le novità si ShaperBox2

  • Novità: controllo offset stereo per FilterShaper Core 2. Sposta sinistra / destra
    filtro di taglio in direzioni opposte, fino a 60 semitoni, per eccitazione
    effetti stereo.
  • Novità: facile modifica di inviluppo / compressore a 1 cursore. L’importo / rapporto e
    I controlli On / Off sono ora sempre accessibili.
  • Novità: selezione inclinata. Trascinare tenendo premuto il tasto Ctrl una maniglia d’angolo / laterale della selezione
    per regolarlo verticalmente. Ottimo per regolare l’intensità del tuo LFO
    col tempo.
  • Novità: parametri LFO trascinabili per gli shaper Volume / Pan / Width. Sposta il
    Forma d’onda dell’LFO su / giù con un clic e vedere il valore medio dell’LFO a colpo d’occhio.
  • Novità: comando “Sposta punti sulla griglia” nel menu Wave Editor, per lo snap
    ogni punto all’interno della selezione sulla griglia.
  • Novità: fai clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi impostazione predefinita per l’opzione “Usa come impostazione predefinita di avvio”.
    Disabilita nella sezione Avvio del menu principale.
  • Novità: Wave Switch Smoothing, per prevenire clic / pop quando si cambia
    Onde via MIDI, automazione o clic nell’interfaccia.
  • Novità: LED trigger MIDI per visualizzare l’ingresso di note MIDI, aiutando la configurazione.
  • Novità: reimposta Shaper tramite il menu principale, inizializzando il preset vuoto predefinito
    o una preimpostazione rapida.
  • Migliorato: Aggancia alla griglia è ora un’opzione di commutazione e funziona per le selezioni
    pure. Tieni premuto Shift per attivare temporaneamente lo Snap.
  • Migliorato: l’algoritmo di ricampionamento TimeShaper è 2x inferiore nella CPU, con
    artefatti di interpolazione ancora più silenziosi.
  • Risolto: la modalità TimeShaper Step poteva cambiare il suono di non-stepped
    forme d’onda della frequenza audio.

I Cableguys hanno anche annunciato i loro sconti per il Black Friday:

Schermata di SilterShaper Core 2 con promozione Black Friday
CABLEGUYS Aggiornamento SHAPERBOX2 e Promo Black Friday

ShaperBox 2 Bundle costa € 79, il che significa un significativo
risparmio del 60% rispetto all’acquisto di tutti e 6 gli Shaper a prezzo pieno.
FilterShaper Core 2 è scontato del 50%, e si colloca quindi a € 19

Infine, c’è un nuovo video tutorial, “Come far muovere la tua musica”, incentrato su come ottenere groove, movimento e flusso professionali utilizzando i filtri in FilterShaper Core 2.

[Recensione] ShaperBox 2 di Cableguys

Screenshot Cableguys Shaperbox 2

Shaperbox 2 è un processore di effetti totalmente differenti, che permette l’utilizzo dei sei moduli che lo compongono, separatamente o in maniera del tutto modulare. Lo abbiamo esaminato, testato ed ecco la nostra recensione.

Shaperbox 2 non fa altro che riunire in un’unica interfaccia grafica alcuni tra i processori più interessanti prodotti da Cableguys . Al suo interno troviamo Filter, Time,Pan, Width, Volume e Crush.

Tabella prezzi plugin Shaperbox 2 di Cableguys


I moduli, a nostro avviso di pregiata fattura, sono legati l’un l’altro da una serie di strumenti comuni, ma anche da una particolarità che è quella di avere controller specifici per ogni tipo di effetto.
Tra questi spicca la finestra di filtro LFO , che consente di disegnare, usando i tre diversi strumenti penna, forme particolari persino a mano libera oltre ad avere a disposizione dei disegni preimpostati.
Ogni disegno, ovviamente, può essere sincronizzato con il tempo della nostra DAW, andando ad interagire con, ad esempio, una parte specifica del loop o del materiale su cui viene applicato.

Schermata Time di Cableguys


L’altro tool in comune che si può applicare a tutti e sei i moduli è il filtro a tre bande, con tre range di frequenza diversi che si trova nella parte superiore a sinistra rispetto alla finestra dell’LFO.
Le curve disegnate nella finestra dell’LFO quindi, si possono applicare ad un range di frequenza diverso, ad esempio possiamo applicare con un paio di click l’effetto in questione sulle frequenze medio-alte senza andare ad intaccare le basse frequenze o viceversa.

Multiband LFO shaperbox 2 di Cableguys


Crush, Filter, Pan e Width hanno inoltre a disposizione un envelope follower, mentre Volume ha uno stage di compressione dedicato.
Oltre ai Preset disegno forniti, ci si può sbizzarrire con all’incirca altri 500 Preset forniti a corredo e divisi per tipologia, sfruttando alcuni o tutti i moduli insieme (sincronizzando la lista dei preset con il server Cableguys direttamente dal browser del plug-in si arriva ad un totale di 1846 preset
Filter offre 28 tipi di filtro differenti, tutti con controlli di cutoff e resonance, per isolare alcuni elementi separatamente o applicare effetti più strani quali wobble etc. Il modulo Filter che all’interno di Shaperbox viene offerto in una versione più basica, beneficia forse più degli altri effetti della possibilità di modulazione multibanda e ciò lo rende ideale per aggiungere movimenti più complessi attraverso lo spettro, o per creare movimenti di filtro folli mantenendo le frequenze dei bassi più stabili. Filter dispone anche di nuovi filtri Notch Phaser e Peak Phaser, che estendono la gamma totale di opzioni di progettazione del suono.

Presets Shaperbox 2 di Cableguys


Time può essere usato per applicare glitches e scratches o come classico stop del giradischi tradizionale oltre a poter rallentare o velocizzare il segnale dove viene applicato.
Pan permette di effettuare per l’appunto, panning precisi e sopratutto, in un determinato momento del loop.
Width a sua volta è in grado, in base al disegno effettuato, di estremizzare l’immagine stereo, così come di ridurla completamente in mono.

Volume di Shaperbox 2 di Cableguys


Volume è un complesso effetto di sidechain/ducking il quale combinato con il filtro a tre bande è in grado inoltre di usare una traccia midi come trigger. Da notare che allo stato attuale è possibile invocare un singola istanza per ciascuno dei moduli, indifferentemente che si parli di Volume, Pan, Filter, Width, Pan o Crush.

Crushshaper di Cableguys


Crush la vera novità di questo bundle. Non che gli altri effetti non abbiano subito un profondo refresh e potenziamento ma nel caso di CrushShaper parliamo di una vera e propria novità. Crush è molto più di un semplice bitcrusher perchè in questo caso può diventare un effetto ritmico o che possiamo applicare in un determinato punto, anche ad una singola nota.

Dispone di un massimo di 3 distinti stili di bitcrush: Crunch per fuzz, grind e grit. Bit per ridurre la risoluzione audio, andando a 8 bit e oltre. Resample per i toni digitali e il suono retrò lo-fi. Possiamo dare movimento a ciascuno di questi attraverso il proprio LFO personalizzato e al follower dell’inviluppo, quindi filtrare e sovrapporre con il segnale dry usando la pratica sezione FX Mix, che è a sua volta modulabile. L’effetto può essere guidato dal beat, un loop o anche una melodia, Utilizzando i follower di inviluppo flessibili si può ridurre la frequenza di campionamento con il transiente di ogni nota. Crush ci consente di regolare la profondità di bit man mano che i synth diventano più forti. L’effetto può essere attivato da altre tracce nel nostro progetto usando il routing sidechain.

I presets, in questo caso, offrono all’utente di che sbizzarrirsi, ma se si realizza qualcosa di personalizzato, sarà possibile condividerlo con altri attraverso la sincronizzazione cloud sul server di Cableguys.
Purtroppo non esiste uno strumento di ricerca mirata dei presets, sia esso per nome o tipologia.

Tutti i moduli possono essere triggerati via midi tramite la funzione live midi control che ci permette di cambiarli “al volo” tramite master Keyboard o controller midi.
La nostra impressione è che CableGuys abbia fatto un potentissimo strumento che merita uno spazio di tutto rispetto in mezzo ai tanti concorrenti a disposizione, più o meno blasonati.
E ci teniamo a dire che Shaperbox 2 non è un effetto fine a se stesso poiché combinando i sei moduli insieme, abbiamo a disposizione un’arsenale di combinazioni in cui l’unico vero limite è la creatività e quando si parla di creatività si può andare “verso l’infinito….e oltre!”

Ciascuno dei moduli può essere acquistato anche separatamente. Se si acquista Shaperbox 2, si ha diritto al download gratuito di Crushshaper.

Prezzi:

TimeShaper 2, €39
FilterShaper Core 2, €39
VolumeShaper 6, €29
PanShaper 3, €29
WidthShaper 2, € 19
ShaperBox 2 Bundle, €89 si risparmia il 42% Aggiornamenti a partire da €10 / $11
Formati: PC VST 32-/64-bit | Mac AU/VST 64-bit

[News] Pioneer svela il mixer DJM-250

Link a PIoneer DJ

 

Pioneer ha svelato il suo nuovo mixer entry level DJM-250, un 2 canali dotato di una moltitudine di ingressi ed uscite e filtri indipendenti ad un prezzo estremamente contenuto.

Come preannunciato da tempo, i filtri sono diventati una caratteristica fondamentale ed immancabile su qualsiasi mixer, anche quelli di profilo inferiore al professionale. Lo avevamo visto anche sul Allen & Heath 22 quindi nulla di veramente nuovo, se non fosse per il fatto che in questo Pioneer i suddetti filtri sono separati ed indipendenti per ciascuno dei due canali. In questo modo i DJ possono combinare effetti EQ con ben due filtri per eseguire mix che suonano al meglio.

Pioneer DJM-250 è provvisto di 8 ingressi per consentire il collegamento a diverse fonti, incluso un ingresso MIC per animare le feste. Il mixer rispecchia il lay out dei suoi fratelli maggiori per offrire l’esperienza professionale tipica di Pioneer. Inoltre l’uscita bilanciate XLR garantisce l’alta qualità audio imposta dagli standard dei mixer da club Pioneer, rendendolo idoneo sia per i DJ Set a casa che a feste o nei locali.

Il mixer DJM-250 è disponibile sia nella colorazione nero-grigio che in quella bianco-grigio ed il suo prezzo  si colloca sui 299 Euro.

MAIN SPECIFICATIONS

Number of channels: 2 channels
Inputs: CD x 2 (RCA), LINE/PHONO x 2 (RCA), MIC x 1 (1/4 inch PHONE x 1), AUX x 3 (RCA x 2, ø3.5 mm STEREO MINI JACK x 1)
Outputs: MASTER OUT x 2 (XLR x 1, RCA x 1), HEADPHONE MONITOR OUT x 1 (1/4 inch PHONE)
Other terminals: CONTROL OUT x 2 (ø3.5 mm MINI JACK)
A/D, D/A converter: 48 kHz / 24-bit
Frequency range: 20 Hz – 20 kHz
Total harmonic distortion: 0.01%or less
Signal to noise ratio: 74 dB or greater (CD)
Included AC adapter: Power supply 100 V AC 50/60 Hz, rated output 5 V DC
External dimensions: 240 mm (W) x 300.2 mm (D) x 107.7 mm (H)
Weight: 3.1 kg

Recensione: SONALKSIS TBK1,TBK2,TBK3 Plug-ins

 

 

 

I plug-ins audio si dividono normalmente in due categorie: quelli che supportano il produttore nel tradurre accuratamente le loro idee in suoni attraverso suoni da studio e operazioni chiave sull’audio e quelli che, invece, spingono alla sperimentazione di nuove sonorità, a trovare nuove ispirazioni. Per i produttori che fanno computer music un plug-in ispiratore può fare la differenza tra una buona traccia e una hit. Allo stesso tempo un plug-in con una interfaccia particolarmente complicata o che presenta problemi di compatibilità, può avere il risultato opposto.

I plug-ins di Sonalksis di cui ci occupiamo oggi ricadono decisamente nella seconda categoria. Parliamo del trittico dei The Big Knob, da cui l’acronimo TBK, facenti parte della serie Creative Elements.  L’interfaccia di questi tre effetti è stata ideata con l’intento comune di risultare piuttosto intuitiva, ma al tempo stesso ciò non impedisce una sostanziale diversificazione nell’utilizzo e nel risultato finale dell’elaborazione sonora. Dal punto di vista grafico il minimo comune denominatore dei tre TBK è la grande manopola che domina l’interfaccia, cui si affiancano alcuni piccoli interruttori. L’installazione è piuttosto semplice a l’autorizzazione/registrazione si effettua depositando, con un classico drag & drop, un file di registrazione sul pannello del plug-in. Una volta terminata questa procedura avremo a disposizione i tre device in formato AU e/o VST, a seconda della piattaforma utilizzata e del programma che utilizzeremo come host. 

TBK1


Il TBK1 Creative Filter è piuttosto agevole e dobbiamo dire che subito che è un plug-in molto divertente da usare. Degno di nota è il controllo di risonanza adattiva che ha il compito di mantenere costante la risonanza e la saturazione man mano che si ruota la grande manopola e limitando le esplosioni nel momento in cui si va a spaziare attraverso determinate frequenze. Tutto questo risparmia al produttore un sacco di tempo perso in regolazioni minuziose. I comandi ed interruttori disponibili sulla destra della manopola offrono:

  • tre tipi di filtro: highpass, bandpass e lowpass 
  • quattro settaggi per la risonanza: Low, Med, High e Rude 
  • tre livelli di intensità del filtro: 12, 24 or 48 dB

La manopola del TBK1 ci ha impressionati per l’altissima risoluzione. Lo sweep, sia esso veloce o lento, risulta fluido come ci si aspetta da un plug-in di questo genere.  I TBK utilizzano tutti la medesima architettura interna a 64 bit e questo garantisce che la precisione dell’algoritmo di base sia sempre molto dettagliata. La risonanza adattiva svolge il suo compito egregiamente impedendo gli eccessi di volume o, al contrario, la perdita di dettagli. Combinando le impostazioni della manopola e i filtri si ottengono tagli molto interessanti sui canali. Impostando il parametro su Rude, ogni cosa acquisisce un suono aggressivo ed eccitante. L’impostazione High e Medium della risonanza sono, a nostro avviso, i più entusiasmanti. Altra funzione interessante è lo Step che modifica in automatico, ad intervalli cromatici, la frequenza del filtro. Le impostazioni relative alla frequenza del filtro possono essere controllati anche attraverso comandi MIDI appositamente assegnati in modo da ottenere la progressione melodica del filtro.

TBK2


TBK2 Digital GrimeBox è un plug-in con effetto di distorsione. L’interfaccia è pressoché simile al TBK1 ed include infatti un cursore, la manopola centrale e tre interruttori. Se sul TBK1 abbiamo trovato la risonanza adattiva, sul TBK2 GrimeBox abbiamo a disposizione il bias adattivo che analizza il segnale in ingresso e mantiene un livello blianciato nella colorazione. Questo ci permette di creare un ampio range di effetti, dall’appena percepibile alla distruzione totale, senza alcun ritardo interno del segnale, grazie alla latenza zero che caratterizza tutti e tre i plug-ins. Proseguendo troviamo:

  • l’interruttore Clip che amplifica oppure taglia il guadagno di ±12 dB
  • L’interruttore LPF a 4 posizioni che imposta il filtro lowpass a zero (spento), 2, 6 o 12 kHz
  • L’interruttore Mode che permette di scegliere 4 tipologie di distruzione sonora, ossia Crush, Smash, Grime e Downsampling

La manopola nel TBK2 agisce in modo inverso e pertanto la distorsione aumenta man mano che la si gira verso sinistra, mentre assume il valore massimo quando è impostata sullo zero. Anche nel TBK2 GrimeBox troviamo la funzione Step ma in questo caso, una volta attivata, opera attraverso valori interi. I valori non interi possono essere invece utilizzati quando il bottone Step è disattivato e ciò produce una serie di interessanti variazioni sull’effetto.

TBK3

Il TBK3 Uber Compressor è un plug-in tanto attento al controllo delle dinamiche quanto capace di usare quelle stesse dinamiche per trasformare un campione in qualcosa di assolutamente diverso. Sonalksis utilizza il digitale, gli algoritmi di modellamento anolgico e impostazioni basate su coppie di attack/release per ottenere curve di compressione assolutamente uniche. TBK3 Uber Compressor è in grado di mantenere la colorazione analogica a livelli operativi che farebbero esplodere una macchina analogica. In definitiva il TBK3 può essere utilizzato per mantenere semplicemente una traccia sotto controllo, ma è sperimentando varie combinazioni estreme delle impostazioni che si possono ottenere risultati ispirati ed originali.  Questo è ancor più vero se si utilizza il TBK3 in combinazione con gli altri due plug-ins della serie Creative Elements. TBK3 include quattro Timing Modes che controllano altrettante impostazioni di attack/release che dipendono dal segnale in ingresso: Instant, Pop, Slap e Pump. Il plug-in mette a disposizione anche quattro impostazioni di Side-Chain Bias per definire quali parti dello spettro innescano la compressione. La manopola del TBK3 è dotata anche di un red meter circolare che mostra attivamente il livello di compressione applicato. Il comando Fierce avvia l’effetto di compressione ed è il vero elemento chiave dell’intero plug-in. E’ molto difficile descrivere cosa accade quando viene attivato ma è assolutamente evidente che le cose cambiano in modo radicale. L’espressione e la spinta del suono crescono quando viene premuto il bottone Fierce, ma senza che questo  incida sul livello di uscita perchè il guadagno viene controllato, ancora una volta, in modo adattivo. Per concludere troviamo anche un pulsante Noise che attiva alternativamente il circuito di colorazione analogica del suono con un indicatore di clip che imposta un tetto massimo all’output.

Considerazioni finali

L’interfaccia della serie TBK è fantastica ed offre un pannello delle preferenze contenuto che consente di agire sulle impostazioni della manopola principale definendo la modalità circolare o lineare del suo utilizzo. Il controllo MIDI consente di pilotare i plug-ins attraverso un sistema esterno, sia esso basato su note MIDI, oppure sulla classica rotella di input. La lettura della manopola può mostrare sia i valori che le note. Tutti e tre i pug-ins sono disponibili, una volta installati, sia in versione mono che stereo e possono operare in frequenze di campionamento tra i 44.1 e i 192 kHz, a latenza zero e 64 bit.

Tutti e tre i TBK sono risultati veloci, efficienti e efficaci, senza tralasciare la capacità creativa del produttore più esigente. Il prezzo del bundle TBK è di 184,99 Euro, ma i plug-ins sono comunque disponibili singolarmente al prezzo di 79,99 Euro per il TBK1 e 2 e 119,99 Euro per il TBK3.

Thanks to Sonalksis