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Creare Il master per streaming e vendita

CREARE IL MASTER PER STREAMING E VENDITACover Articolo

Chi produce musica, si trova oggi a creare versioni dei master che siano adatte a ciascuno degli usi più richiesti, siano essi lo streaming o la vendita del supporto fisico. In questo appuntamento con HeyGiona, la serie esclusiva di tutorial curati da Giona Guidi, esaminiamo ciascun caso, per capire insieme cosa si richiede.

Quando registriamo, mixiamo e masterizziamo musica, applichiamo la compressione dinamica, che è un modo per controllare musicalmente dinamica e tono.

Durante la codifica con perdita, come mp3 o AAC, viene applicata la compressione dei dati, che riduce le dimensioni dei file fisici. Per questo articolo, la compressione si riferisce solo alla compressione dei dati.

YouTube e video in streaming

L’audio per il video è probabilmente il caso più semplice, quindi passiamo prima a quello. Per i video, dovresti fornire una versione del file WAV a 16 bit/48 kHz e includere le istruzioni per l’editor video affinchè codifichi l’audio come PCM, con audio non compresso.

Ogni workstation di editing video è diversa, ma l’editor deve scegliere un’opzione di esportazione, o codec, che incorpori l’audio PCM non compresso nel file video. Non consentire loro di esportare utilizzando un codec AAC o mp3 con perdita.

Quando il video ad alta risoluzione con audio PCM viene trasmesso in streaming tramite YouTube (o altri servizi di streaming), l’impostazione di riproduzione con la risoluzione più alta dovrebbe trasmettere audio e video non compressi.

Se l’utente sceglie un’impostazione di riproduzione di qualità inferiore, YouTube trasmetterà in streaming un file video e audio più compresso, con un bitrate inferiore e una qualità inferiore.

Se il file video originale contiene già un file con perdita di dati, verrà nuovamente transcodificato per uno streaming a velocità di trasmissione inferiore. In questo modo, lo spettatore ascolterà una traccia audio che è stata danneggiata due volte dalla codifica con perdita di dati.

Headroom e codifica lossy

È necessario essere consapevoli del fatto che la creazione di una versione con codifica lossy (mp3 o AAC) di un file musicale introdurrà una certa distorsione e quindi aumenterà leggermente il volume del file audio.

CREARE IL MASTER PER STREAMING E VENDITASchermata  di Nugen Mastercheck

Un mp3 a 320 kbps può aumentare il volume di 0,5 dB, mentre un mp3 a 128 kbps può aumentare il volume fino a 1,5 o 2 dB. Sapendo questo, è importante mantenere un limite di almeno 1,0 dB (True Peak) per il massimizzatore / limitatore di mastering durante l’esportazione per la codifica lossy, che include mp3, AAC e l’uso in streaming video.

Ottimizza per la distribuzione online

Lo streaming e il download sono i due modi più probabili in cui la tua musica verrà distribuita online. Nella maggior parte dei casi, la tua musica sarà disponibile per lo streaming su servizi come Spotify, Apple Music, Tidal, Deezer, ecc. Per la musica acquistata, molto probabilmente utilizzerai un servizio come iTunes, Amazon Music, 7Digital, eMusic, BandCamp, ecc.

Per quelli di noi che non hanno un contratto con una grande etichetta discografica, dobbiamo utilizzare aggregatori, come Tunecore, Distrokid, per inviare la nostra musica alle piattaforme di streaming e di vendita.

Sebbene la maggior parte degli aggregatori ti consenta di caricare quasi tutte le versioni della tua canzone (mp3, .wav, flac, ecc.), È meglio fornire una versione che funzioni bene su tutti i siti.

Il Volume LUFS

Ogni sito di streaming misura il volume (LUFS) del tuo brano e abbina il livello del tuo brano a quello di tutti i brani sulla piattaforma. Per evitare l’elaborazione dell’audio, la maggior parte dei brani viene semplicemente abbassata di livello per soddisfare una misurazione LUFS specifica.

Tuttavia, non tutti i servizi utilizzano lo stesso standard LUFS e non tutti i siti misurano il volume allo stesso modo. Allora cosa dobbiamo fare? Nel bene o nel male, non abbiamo molta scelta qui.

Quando si utilizzano gli aggregatori, siamo in grado di fornire un master che viene distribuito su tutte le piattaforme. Ma davvero, va bene finché il nostro maestro è competitivo con altre canzoni del nostro genere specifico. La canzone di tutti verrà trattata allo stesso modo su ogni piattaforma, quindi il campo di gioco rimane a livello.

Ottimizza per iTunes

L’iTunes Store è un’eccezione alla descrizione di cui sopra. iTunes attualmente accetterà master MFiT (Mastered For iTunes) di artisti indipendenti tramite Distrokid. L’accordo con MFiT è che un ingegnere di mastering certificato MFiT fornirà a iTunes un file .wav a 24 o 32 bit.

MFiT specifica anche che si lasci un po ‘di margine per la codifica mp3. Per ottenere la certificazione nella creazione di master MFiT, preparerò a breve una guida specifica per eseguire il mastering per iTunes di Apple.

Padroneggiare le risorse del plugin

È importante sapere esattamente come una particolare codifica lossy o piattaforma di streaming cambierà il livello e il suono del tuo master.

A tal fine, i seguenti prodotti ti consentono di ascoltare il tuo master in vari formati codificati, per verificare la presenza di problemi di volume su molte piattaforme:


Compact Disc e Vinile

Anche se sta diventando sempre meno comune per gli artisti indipendenti produrre e vendere CD, la necessità di creare per questi supporti è ancora attuale.

Quando ci si prepara a produrre CD, assicurati di creare il master finale a 16 bit, 44,1 kHz. Se intendi uscire su vinile, contatta l’impianto di stampa e verifica se preferiscano un file non masterizzato, o un file a 24 bit invece del master CD a 16 bit.

Se il tuo obiettivo è il CD, controlla con il tuo impianto di produzione se richiedano un CD audio Red Book, un file immagine disco o uno speciale file DDP per duplicare o replicare i tuoi CD.

L’impianto avrà anche bisogno della tua grafica consegnata in un formato specifico, quindi assicurati di ottenere queste informazioni prima di metterti all’opera con Photoshop

Le Piattaforme Online

I file WAV non compressi sembrano essere disponibili solo da poche fonti, come HDTracks, AIX Records, Chesky Records e siti di artisti come Bandcamp e Soundcloud. Questi siti vendono la tua traccia nella massima risoluzione che puoi fornire.

CREARE IL MASTER PER STREAMING E VENDITASchermata caricamento Soundcloud

Anche se fornisci file non compressi a questi siti, ricordati però che molti ascoltatori convertiranno comunque i file scaricati in mp3, quindi ti consiglio di lasciare 1 dB di headroom sui file master WAV.

Rimani aggiornato

La distribuzione fai da te è diventata la norma e spetta a tutti noi conoscere il modo migliore per creare e distribuire i nostri maestri.

Il lato commerciale della distribuzione e della riscossione delle entrate è un problema vasto, ma creare master che suonino alla grande su tutte le varie piattaforme e media dovrebbe diventare una seconda natura.

Ricorda che man mano che i servizi di streaming maturano, possono aggiornare periodicamente le loro specifiche tecniche per la consegna del master, quindi fai i compiti e cerca di rimanere aggiornato sullo stato delle cose.

CREARE IL MASTER PER LO STREAMING E LA VENDITA: voi eseguite il rendering differenziato a seconda del supporto e della piattaforma ? Fatecelo sapere nei commenti della nostra pagina Facebook

[News] Photon AU: MIDI Recorder per iPad

Lo sviluppatore Anthony Saunders ha rilasciato Photon AU, un registratore MIDI per iPad.

Ecco di cosa si tratta:

Registra su iPad le performance MIDI utilizzando lo standard AU nella nostra DAW, permettendo poi di salvare/ esportare il risultato come file midi standard via e-mail o inviandolo direttamente ad altre app.

Si possono caricare i file midi usando Airdrop e selezionare la traccia da importare nella versione AU.

È possibile caricare fino a quattro pad con dati di file midi e riprodotti con variazioni di trasposizione, volume, tempo, parti definite come inizio / durata

Si può anche caricare un file midi come file Groove per consentirgli di sostituire il tempo o la velocità midi nel file midi registrato / caricato, conformando quindi il buffer midi al pattern groove (ad esempio effetti trancegate)

La maggior parte dei controlli sono automatizzati, come i parametri AU (registrazione rapida, controlli pad, riproduzione pad ecc.)

Un manuale di 24 pagine è disponibile sul sito dello sviluppatore (.pdf).

Prezzi e disponibilità

Photon AU è ora disponibile per 5,49 Euro su App Store

[Tutorial] Come Preparare Il Rilascio della Produzione

L’intero processo di mettere insieme un comunicato è allo stesso tempo emozionante e scoraggiante. Dopo che hai passato così tanto tempo a creare  la tua produzione a mixarla e masterizzarla arriva il momento di lanciarla e farla conoscere al resto del mondo.

La chiave per una buona release è la tempistica, tutto dipende da quanto prepari in anticipo l’uscita della tua creatura. Pensa alla tua release come alla preparazione di un viaggio. Non penseresti certo di metterti in autostrada senza aver fatto preventivamente il pieno alla tua automobile.

Che sia tu personalmente a curare il lancio o lo faccia qualcun altro per te, tutto si riduce alla capacità di creare attesa intorno alla release. Vediamo insieme alcuni passi che reputiamo fondamentali per ottenere il risultato.

Un buon Comunicato Stampa

Un buon comunicato stampa conterrà tutto ciò che c’è da sapere sull’uscita stessa e sull’artista, nel modo più chiaro e conciso possibile. La stampa, sia essa quella tradizionale o digitale,  può ricevere centinaia di richieste di press release al giorno.  Bisogna essere interessanti ed accattivanti per emergere dal mucchio.

Dobbiamo inviare il comunicato stampa ad una utenza mirata e ben circoscritta. Se hai prodotto una traccia elettronica è del tutto inutile contattare pubblicazioni che si interessano solo di musica rock. Meglio fare una ricerca sulle pubblicazioni che stai considerando di contattare per sapere se sono rilevanti per te. È importante tenere un elenco dei contatti, con tutti i dettagli importanti per ciascuno di essi e, soprattutto, se il feedback che abbiamo ottenuto  sia stato più o meno positivo. Creare connessioni nei media sarà uno strumento molto utile per il nostro futuro artistico.

E’ possibile che la maggior parte di questi media non ci risponda, visto che ricevono centinaia di queste richieste ogni giorno ma dovremo concentraci su coloro che ci danno feedback e dimostrano di apprezzare ciò che facciamo.

Un buon Press Kit

Il Press Kit dovrebbe deve essere allegato al comunicato stampa, tuttavia sono cose decisamente differenti.

La cartella stampa è la raccolta di tutto ciò che c’è da sapere su di noi come artisti ed include biografie, immagini in alta risoluzione e collegamenti al nostro sito web, oltre  che ai nostri contenuti. Il tutto deve essere  conciso e ben articolato. Concentriamoci sulla formattazione del Press Kit ed assicuriamoci che tutti i contenuti dello stesso tipo siano raccolti in un unico posto. L’ultima cosa che vogliamo è costringere chi lo utilizzerà ad andare a caccia delle informazioni che servono  per avere una chiara immagine di chi siamo come artisti.

Investire su un Video

Avere almeno un video musicale per accompagnare la nostra traccia  nella sua fase di rilascio è qualcosa di estremamente efficace e ben visto. Catturerà più facilmente l’attenzione della  stampa e sarà molto più probabile che ci diano copertura. In primo luogo sembreremo molto più affermati come artisti e poi le immagini sono decisamente più coinvolgenti fungendo da conduttore per consentire alle persone di connettersi più profondamente alla nostra musica. Sono un’interpretazione visuale degli elementi che costituiscono la  traccia.

Da un punto di vista meno filosofico offrono un canale in più per esporre la nostra creazione al mondo. Pensate che YouTube è il secondo motore di ricerca più grande del mondo e la maggior parte dei suoi utenti utilizza la piattaforma per ascoltare musica, specie nella fascia di età più giovane.

I Social Media

Dove si colloca prevalentemente il nostro pubblico? Che ci piaccia o meno la risposta è: sui social media. I social media sono uno strumento potente che ha dato grande potenziale ed opportunità agli artisti.

Costruiamo attesa intorno al rilascio postando frammenti di materiale illustrativo, rilasciando lentamente dettagli intorno al brano  e sforziamoci di essere creativi nel modo in cui generiamo entusiasmo nel destinatario della nostra comunicazione. E’ importante coinvolgere il pubblico ma lo è ancor di più  coinvolgerlo in quello che stiamo facendo. Questo può creare un passaparola virale. Rivolgiamo domande creative al pubblico circa l’uscita nel nostro brano, ad esempio se preferiscano un remix rispetto da un’altra versione del nostro package. Coinvolgiamo le persone nella conversazione. Agendo in questo modo, quando finalmente avverrà il rilascio, anche persone non particolarmente interessate al nostro genere musicale potrebbero essere in preda alla curiosità e aumenteremo la base potenziale dei nostri seguaci.

La dura Verità

Non importa quanto sia sorprendente la nostra musica. Se realizziamo un brano e lo mettiamo sul mercato senza una adeguata preparazione è quasi certo che fallirà perché nessuno lo sa. Se spendiamo tempo per assicurarci che la nostra musica abbia il maggior numero possibile di canali e strumenti per accedervi, daremo al nostro brano le migliori possibilità di essere visibile.

Suggerimenti per la formattazione del Comunicato Stampa 

La formattazione e la struttura del comunicato stampa sono fondamentali perché rende semplice per i rappresentanti dei media scegliere il nostro articolo per la pubblicazione perché è pronto per essere pubblicato. Ecco i migliori strumenti di formattazione

  • Manteniamo la lunghezza complessiva sotto le due pagine ma 1 pagina sarebbe l’ideale, circa 500 parole
  • In cima al comunicato stampa, includiamo l’espressione convenzionale  FOR IMMEDIATE RELEASE
  • Includiamo all’inizio dell’articolo la nostra posizione (città, stato) e la data, proprio come se fosse un notiziario
  • Utilizziamo la maiuscola per la prima lettera di tutte le parole del titolo ed evitiamo di usare tutte lettere maiuscole rimanendo sotto i 130 caratteri e non più di una frase
  • Forniamo una breve biografia e le informazioni di contatto in sezioni separate dopo l’articolo