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Monitor Audio: Quali Scegliere Per Home Studio

MONITOR AUDIO: QUALI SCEGLIERE PER HOME STUDIOCover Articolo HeyGiona

Una decisione importante quando si progetta un home studio è il set di monitor audio da scegliere. Giona Guidi prosegue con la sua serie HeyGiona descrivendo le differenze di base tra i vari altoparlanti da studio, per aiutarvi a individuare le opzioni migliori per la produzione in casa.

Oltre all’acustica della tua stanza, questo avrà il maggiore impatto sull’esperienza di ascolto nel tuo studio. La scelta del monitor “sbagliato” (soprattutto per la stanza che utilizzerai) potrebbe ostacolare la tua capacità di creare registrazioni che si traducono quando vengono riprodotte in altri ambienti.

Tieni presente che il modo più semplice per eliminare l’acustica della stanza dall’immagine è un buon paio di cuffie. Non ci sarà alcun suono riflesso che colpisce le tue orecchie, con il canale sinistro riprodotto direttamente all’orecchio sinistro e il canale destro all’orecchio destro.

I monitor introdurranno l’acustica della stanza nell’equazione ed entrambe le orecchie sentiranno entrambi i canali. Questa è un’esperienza di ascolto diversa.

Con questo in mente, i monitor rimangono importanti perché molta musica viene consumata attraverso un qualche tipo di altoparlante. Avere la capacità di lavorare nell’ambiente di un ascoltatore medio è inestimabile.

Oggi esamineremo i diversi tipi di monitor da studio, che sono più utili e compatibili con gli home studio, e alcune potenziali opzioni per verificare se sei nel mercato.

Cos’è un Monitor da Studio

Prima di andare oltre, esaminiamo alcune delle parti di un monitor da studio.

MONITOR AUDIO: QUALI SCEGLIERE PER HOME STUDIOStruttura Monitor
Struttura di un monitor

L’elettronica di un monitor è racchiusa in un cabinet, che può essere realizzato con vari materiali, come metallo, legno o plastica.

La maggior parte dei monitor da studio è composta da due driver o altoparlanti separati.

Quello più alto in verticale è chiamato tweeter. I tweeter sono spesso a forma di cono o cupola, ancora una volta costruiti con un’ampia gamma di materiali. Sono responsabili della produzione di alte frequenze, di solito a partire da circa 2 kHz.

L’altro altoparlante, posizionato verticalmente sotto il tweeter, è chiamato woofer. Questi sono generalmente a forma di cono e responsabili della produzione di frequenze di gamma bassa e media nei monitor con due driver. Alcuni monitor hanno un terzo driver, un altoparlante di fascia media..

Dietro ogni driver c’è un elettromagnete. Questo magnete viene attivato e disattivato rapidamente, facendo sì che il driver si muova avanti e indietro abbastanza velocemente da riprodurre il complesso segnale audio.

Monitor Passivi e Attivi

I segnali che entrano in un monitor devono essere amplificati prima di essere riprodotti attraverso i driver. Questo può essere fatto con due diversi sistemi: passivo e attivo.

Un monitor passivo richiede un amplificatore esterno per amplificare il segnale in ingresso prima di entrare nel monitor. Questo segnale amplificato viene quindi inviato attraverso una serie di componenti elettronici, chiamati crossover, all’interno del monitor

Il crossover agisce essenzialmente come un filtro, separando il segnale di ingresso in più segnali in base alla frequenza. Nei monitor da studio con un tweeter e un woofer, il crossover creerà due segnali: uno con frequenze più alte e uno con frequenze più basse. Le frequenze più alte vengono inviate al tweeter e quelle più basse al woofer.

Un monitor attivo non richiede amplificazione esterna, poiché gli amplificatori sono alloggiati all’interno del cabinet. Il segnale in ingresso che entra nel monitor passa prima attraverso la rete crossover, dopodiché ogni banda viene amplificata separatamente prima di essere inviata ai relativi driver.

In un monitor da studio con un tweeter e un woofer, il segnale sarebbe diviso in due bande e ciascuna banda avrebbe il proprio amplificatore dedicato.

Alcuni sistemi introducono un terzo altoparlante, suddividendo il segnale in frequenze basse, medie e alte. Ciascuna di queste bande può essere amplificata.

I driver generalmente suonano in modo più preciso e definito quando vengono alimentati individualmente, quindi le configurazioni biamp e tri amp solitamente suonano meglio di quelle a singolo amp, nella stessa fascia di prezzo.

Passivo o Attivo?

In un ambiente home studio, gli altoparlanti attivi sono molto più convenienti. Non sarà necessario acquistare un amplificatore esterno o preoccuparsi di calibrare la rete crossover. Questo ti aiuterà quando lo spazio e il budget sono fattori chiave nella progettazione del tuo home studio.

Inoltre, un sistema passivo richiederebbe la calibrazione dell’amplificatore in base ai driver dei monitor. I monitor attivi sono progettati in modo che gli amplificatori incorporati si adattino bene ai driver.

La maggior parte dei monitor moderni è attiva e molti studi professionali utilizzano monitor attivi, quindi non puoi sbagliare con un buon paio di monitor attivi.

Monitor Near Field (Campo Vicino) o Far Field (Campo Lontano)

I monitor suoneranno in modo diverso a seconda della distanza di ascolto. Per questo motivo, la maggior parte dei monitor è progettata per essere utilizzata come monitor in campo vicino o in campo lontano.

MONITOR AUDIO: QUALI SCEGLIERE PER HOME STUDIONearfield e Midfield Monitor Nello Studio
Monitor A Campo Vicino e Medio/Lungo

Quando si progetta un home studio, lo spazio può essere molto limitato ed è per questo motivo che si tende a preferire i near filed per questo genere di applicazione.

I monitor di campo vicino hanno generalmente driver più piccoli e sono posizionati più vicino all’ascoltatore, a circa 60cm – 90cm di distanza. La loro vicinanza implica che il suono arriverà in modo più più diretto dal monitor alle orecchie dell’ascoltatore, piuttosto che venire riflesso dalle superfici nella stanza.

Ciò ridurrà l’impatto dell’acustica della stanza, consentendo un lavoro più dettagliato, come l’identificazione di piccoli problemi nel mix. Inoltre, i campi vicini sono utili perché tendono ad avere una risposta in frequenza leggermente più stretta.

I campi vicini, quindi, suoneranno più simili ai monitor dei normali impianti casalinghi rispetto ai monitor di campo lontano grandi e costosi. Ascoltare un mix in questo ambiente può quindi essere una rappresentazione accurata dell’esperienza dell’ascoltatore medio.

I monitor da campo vicino possono essere posizionati su supporti o semplicemente sulla parte superiore di una scrivania. Il semplice posizionamento dei monitor sulla parte superiore di una scrivania può far risuonare la scrivania stessa. Questo può aggiungere risonanze che non esistono nel mix, rendendo l’esperienza di ascolto meno accurata.

I cuscinetti isolanti possono essere posizionati sotto i monitor montati sulla scrivania per ridurre l’effetto della risonanza della scrivania. Tuttavia, le onde sonore possono ancora rimbalzare sulla scrivania, causando risonanze aggiuntive. Per questo motivo, i supporti sono la soluzione migliore per i tuoi monitor da campo vicino.

Monitor Bass Reflex e Chiusi

Potresti notare che alcuni monitor da studio hanno uno o più fori nel cabinet. Quando un driver vibra, il movimento all’indietro creerà una pressione d’aria all’interno del cabinet.

MONITOR AUDIO: QUALI SCEGLIERE PER HOME STUDIOMonitor Bass Reflex
Monitor Bass Reflex

I fori reindirizzano questa pressione all’esterno del cabinet. La struttura di queste “finestre” fa sì che l’aria risuoni vicino alla frequenza di taglio del monitor. Questa risonanza aiuta ad estendere la risposta in frequenza del monitor, consentendo la riproduzione di frequenze più basse rispetto a un monitor chiuso.

Tuttavia, i design chiusi che sono ben calibrati per il design del driver possono avere una risposta dei bassi più stretta. Le casse acustiche con finestre a basso costo potrebbero avere troppa risonanza.

La scelta dipende principalmente dalla forma della stanza. Il calo di precisione per gli altoparlanti dotati di finestre può essere più evidente quando le porte si trovano sul retro del cabinet.

Ciò si aggrava quando i monitor sono posizionati vicino a un muro, poiché il segnale in uscita dal foro si rifletterà sul muro e introdurrà nuove risonanze. In un piccolo home studio, ci sono buone probabilità che tu debba posizionare i monitor vicino a un muro, quindi questo può essere un problema.

Ci sono alcune soluzioni per questo problema. In primo luogo, il pannello acustico, che dovrebbe essere posizionato dietro i monitor, questo può aiutare a ridurre alcune delle risonanze. In alternativa, ci sono altoparlanti che hanno finestre frontali, che impediranno il riflesso dalle pareti.

Posizionamento Corretto del Monitor

Il modo in cui sono posizionati i tuoi monitor ha un enorme impatto sulla precisione della tua esperienza di ascolto. Fortunatamente, esiste un modo abbastanza semplice per assicurarsi che i monitor siano posizionati in modo ottimale.

MONITOR AUDIO: QUALI SCEGLIERE PER HOME STUDIOPosizionamento Monitor
Geometria del posizionamento monitor

I monitor, prima di tutto, dovrebbero essere all’altezza dell’orecchio. La maggior parte dei supporti per monitor ha un’altezza regolabile, quindi dovrebbe essere relativamente facile da configurare.

La tua testa e i due monitor dovrebbero formare un triangolo equilatero, con ogni monitor rivolto direttamente verso la tua testa.

I monitor dovrebbero anche essere allineati con il muro dietro la scrivania dello studio, e non posizionati in un angolo. Il suono si rifletterà sulle superfici, questo fornisce la configurazione più uniforme per ridurre al minimo le risonanze aggiuntive. Idealmente, dovresti essere allineato con il muro della stanza.

La posizione di ascolto dovrebbe essere centrata nella stanza, a circa un terzo della lunghezza della parete più lunga. Se i monitor sono troppo vicini a un muro o ad un angolo, si verificherà un aumento della risposta dei bassi.

Questa configurazione produrrà la risposta in frequenza corretta e l’immagine stereo per i monitor che stai utilizzando.

Potenziali Opzioni

Per un home studio, la soluzione migliore è probabilmente un paio di monitor attivi e di tipo near field. Questi possono essere dotati di finestra o meno. Di seguito sono riportate diverse opzioni in questo gruppo. Naturalmente, i monitor più costosi tendono ad avere una risposta in frequenza migliore, sono più precisi dal punto di vista sonoro, suonano più definiti,

Vari Monitor Near Field
Alcuni tipi di monitor Near Field

Tuttavia, qualsiasi set di monitor è tanto più efficace quanto più si ha familiarità con essi. Questo può essere fatto ascoltando la musica che conosci bene attraverso i monitor. Ascoltando come questi monitor riproducono musica familiare, sarai in grado di capire bene come i monitor stessi riproducono il suono dei brani che produrrai.

[News] Gibson acquisisce il gruppo Stanton

A cura di Nicholas Francavilla

Il gruppo Stanton, comprendente i marchi KRK Systems, Cerwin-Vega! e Stanton DJ, è stato ufficialmente  acquisito dalla nota azienda Gibson, uno dei più famosi marchi di costruttori di chitarre.

Vi riportiamo dunque il comunicato ufficiale rilasciato direttamente sul sito della Gibson:

Good news for musicians. Gibson Guitar has moved heavily into pro audio with the creation of the Gibson Pro Audio division. The division will offer professional grade equipment, including loudspeakers, headphones, monitors, DJ gear, mixers, accessories and more.

Gibson has created the Gibson Pro Audio division by acquiring the esteemed Stanton Group, which includes some of the most respected audio manufacturers in the business – Cerwin Vega!, KRK Systems and Stanton DJ. Cerwin Vega! was responsible for the world’s first solid-state amplifier in 1957. KRK Systems began in 1986 as a high-end monitor manufacturer. Stanton DJ was originally founded at Stanton Magnetics in 1946 by Walter O. Stanton, the inventor of the easily replaceable phonograph stylus, and grew into an industry leader in DJ audio equipment.

Henry Juszkiewicz, Chairman and CEO of Gibson Guitar, said, “This new division is perfectly aligned with our core. It expands our reach to fellow music lovers and allows us access to 20 in 20 consumers instead of the one in 20 we currently hit. Stanton produces some of the best pro audio equipment in the world and we’re incredibly excited to be working with the very talented team at Stanton as we take Gibson into the future.”


Come già menzionato nel comunicato, il gruppo Stanton sarà dunque integrato all’interno di una nuova divisione del marchio Gibson, denominata “Gibson Pro Audio Division”, che si occuperà principalmente di sviluppare prodotti mirati al mercato DJ\Producer.

Onestamente, reputiamo questa acquisizione alquanto interessante. Il gruppo Stanton era già da tempo in vendita; essere accolti sotto “l’ala protettrice” di un marchio rinomato e conosciuto nel mondo come quello Gibson, non potrà che giovare e ridare stabilità alla Stanton ed alle sue compagnie cugine. Concludendo, possiamo rivelare di essere altamente curiosi a proposito dei futuri prodotti che verranno rilasciati dalla nuova divisione “Gibson Pro Audio”….non ci resta che aspettare.

Per maggiori informazioni:

http://www.gibson.com/en-us/Lifestyle/Features/Gibson-Pro-Audio-Division/

http://www.stantondj.com/news.html

Discuti di questa notizia all’interno del forum di WebDeejay:

http://forum.webdeejay.it/threads/91978-News-Gibson-acquisisce-il-gruppo-stanton?p=597186#post597186