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Dropover SPOSTA Files Senza Finestre AffiancatE

DROPOVER SPOSTA FILES SENZA FINESTRE AFFIANCATECover Articolo

Dropover è un’app per macOS che semplifica il trascinamento dei files selezionati. Sposta per riporre, raccogliere o spostare qualsiasi contenuto trascinabile, senza dover aprire finestre affiancate.

Dropover fornisce un contenitore di facile accesso che ti consente di riporre qualsiasi contenuto trascinabile. Appare esattamente quando ne hai bisogno e galleggia sopra le altre finestre. Ciò ti consente di navigare senza stress verso la tua destinazione..

Che tu sia un musicista, un dj che lavora con files musicali o semplicemente un utente macOS occasionale, Dropover è progettato per essere integrarsi nel tuo flusso di lavoro e migliorarlo sensibilmente

Agita. Trascina, Rilascia

Usare Dropover non potrebbe essere più semplice: basta scuotere il cursore del mouse (la sensibilità dello shake puà essere impostata dall’utente), e rilasciare ciò che stai trascinando sulla piccola finestra flottante che compare dopo aver agitato.

Fatto questo, puoi procedere senza stress verso la tua destinazione e spostre tutti gli elementi che hai raccolto nel contenitore contemporaneamente.

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Funziona con qualsiasi contenuto

Trascina vari tipi di elementi sul contenitore, da file, comprese cartelle, documenti, immagini, URL, frammenti di testo fino alle immagini web dal tuo browser preferito.

Accedi rapidamente ai singoli elementi

Mostra gli elementi dal contenitore come una pila per un rapido accesso ai singoli file. Con il supporto della selezione multipla, puoi persino selezionare singoli file ed eseguire azioni (ad es. Spostarli in un nuovo contenitore o rimuoverli da quello corrente).

Estensione Condividi

Puoi utilizzare anche l’estensione di condivisione per creare rapidamente un nuovo contenitore con elementi condivisi da altre applicazioni. Seleziona semplicemente “Aggiungi a Dropover” nel menu di condivisione e verrà creato un nuovo contenitore con l’elemento condiviso.

DROPOVER SPOSTA FILES SENZA APRIRE FINESTRE AFFIANCATEMenu Condividi

Sebbene Dropover sia focalizzata principalmente sul processo di trascinamento della selezione, ti aiuta anche a gestire i file trascinati in modo efficiente. Puoi condividere i tuoi contenuti trascinati con un’azione di sistema, oppure caricarli immediatamente e condividerli attraverso un link pubblico da uno dei servizi cloud principali. Tutto dallo contenitore.

DROPOVER SPOSTA FILES SENZA APRIRE FINESTRE AFFIANCATE (E MOLTO ALTRO)
DROPOVER SPOSTA FILES SENZA FINESTRE AFFIANCATE: Cloud

Il contenitore di Dropover ti consente di eseguire azioni rapide per i file trascinati. Puoi mostrare l’anteprima di un file, aprirlo direttamente, o addirittura eseguire azioni di sistema come l’invio attraverso AirDrop, Mail o Messaggi.

Inoltre, puoi anche caricare i file trascinati con un solo clic sul tuo servizio cloud preferito e condividere il collegamento pubblico.

Ma non è finita qui. Puoi creare un nuovo contenitore vuoto se preferisci avere uno scaffale pronto prima di iniziare a trascinare. Se hai chiuso accidentalmente un contenitore, puoi riaprirlo (fino a 10 contenitori precedentemente chiusi dalla barra dei menu). Dulcis in fundo, Dropover ti permette di aprire, copiare, eliminare o condividere i tuoi caricamenti recenti dai servizi cloud direttamente dalla barra dei menu.

DROPOVER SPOSTA FILES SENZA FINESTRE AFFIANCATE. Voi come vi trovate con i metodi tradizionali per spostare i files? Fatecelo sapere nei commenti della nostra pagina Facebook

Suggerimenti per il Flusso di Lavoro in Studio

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIO

Nel nuovo episodio di HeyGiona, in esclusiva per noi di DJ-Mag.it, Giona Guidi ci propone alcuni suggerimenti per ottimizzare il flusso di lavoro in studio.

Il flusso di lavoro è un elemento chiave per chiunque crei, che si tratti di produzione musicale, scrittura di un libro, riprese o montaggio di video, etc. Un flusso di lavoro solido non solo velocizza il lavoro, ma consente anche di essere più creativi. Quando un’idea ti viene in mente, devi essere in grado di conoscere il modo più rapido ed efficiente per inserirla nel tuo progetto.

Per questa ragione ho deciso di investire una piccola quantità di tempo per ottimizzare le mie sessioni. Quindi la prossima volta che ti siedi per fare un pò di musica, dedica i primi 30 minuti a seguire i seguenti suggerimenti. Per me sono stati efficaci, potresti trovarli utili anche tu.

Modelli di progetto

Quando apri il tuo sequencer preferito, è bene avere tutto già impostato, in modo da essere pronto per buttare giù idee il più rapidamente possibile. Alcune modelli di base potrebbero includere mandate di riverbero e delay, oppure alcuni bus di compressione parallela già impostati per tutta la sezione ritmica. Se utilizzi un ghost kick per eseguire la compressione sidechain, ti suggerisco di tenere la relativa traccia già impostata nella parte superiore del modello, pronta per l’uso.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIOTemplate di Ableton Live di partenza personalizzato

Uno degli accorgimenti che mi porta più beneficio è avere i miei Drum Rack di Ableton già caricati su ogni canale. Ho le mie tracce di cassa, rullante e hat già impostate quindi, non appena apro un progetto, mi basta premere una nota sulla mia tastiera e creare un groove. Questo è un grande risparmio di tempo e ti permetterà di iniziare a fare musica più velocemente.

La tua libreria di Campioni

Molti di noi hanno librerie di campioni sterminate, frutto di anni di raccolta, e ci ritroviamo a scorrerle all’infinito alla ricerca di quello perfetto per il progetto o che, quantomeno, possa essere di ispirazione per l’arrangiamento. Sebbene lo abbia rimandato per anni, alla fine mi sono deciso a raccogliere una mia libreria personale di campioni. Non è necessario (e forse non è nemmeno consigliabile) farlo in un unica sessioni in studio, puoi completare il processo un pò alla volta, ma ti suggerisco di salvare i campioni che usi spesso in una tua cartella personalizzata e poi creare al suo interno delle sottocartelle per ciascun strumento come il basso, i synth o la batteria,

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIODrum Rack Ableton Live 11

Con riferimento specifico ai campioni di batteria e ai modelli di progetto di cui parlavo all’inizio dell’articolo, ti raccomando di creare un banco con la selezione delle tue casse, percussioni, rullanti, etc. preferiti. Questo ti aiuterà anche a creare la tua identità musicale, garantendo la continuità da un progetto all’altro e la percezione di una sorta di “firma” dell’artista. Dedicando un pò di tempo alla creazione di questi banchi, risparmierai perdite di tempo.

Organizza i tuoi Plug-In

L’organizzazione è fondamentale nella produzione musicale. Assicurati di sapere esattamente dove cercare i plug-in specifici che potresti voler utilizzare nei tuoi progetti. Ad esempio, in Ableton (ma anche in StudioOne, Logic o Cubase) puoi organizzare la tua libreria di plug-in e creare le tue cartelle. Nella versione 11 di Ableton che sto testando in beta e, al momento in cui scrivo questo articolo, è in fase di rilascio, sono stati finalmente pre-organizzati gli strumenti in macro categorie, Tuttavia, nulla vieta di scendere in modo più granulare nella personalizzazione, aggiungendo i plug-in di compressione preferiti nella cartella Compressori, oppure tutta la suite di CableGuys in una cartella denominata CableGuys. Ciò mi evita di scorrere all’infinito tutti i miei diversi strumenti o effetti, alla ricerca di quello che mi serve.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIOFinestra delle cartelle di Ableton Live 11

Spegnere il Telefono

Quando lasci che lo smartphone entri con te in studio, puoi stare certo che ti ritroverai a interrompere il flusso di lavoro e la magia del momento ispirato per colpa di una chiamata o di un messaggio di Whatsapp. La distrazione che questa circostanza provoca, può deviare in maniera consistente il fiume di idee che stava scorrendo dalla tua mente alle dita sulla tastiera MIDI. Quindi suddividi la tua sessione in studio in sezioni della durata di rica 1 ora e poi prenditi una pausa di 5 minuti per controllare i messaggi. Sebbene qualcuno sia più predisposto di altri a gestire più cose contemporaneamente, la verità è che il cervello può concentrarsi, in modo efficiente, su un’unica cosa alla volta.

Non riesci ad andare avanti

Se stai lottando per far venire fuori qualcosa di buono in studio, non sei solo. La creatività arriva a ondate e quando c’è devi cavalcarla. Non voglio dire che puoi allontanarti dal computer se non ti senti ispirato, devi superare il blocco in cui sei incappato. Prova con qualche espediente come quello di impostare un timer di 2 minuti, entro i quali stendere un loop di batteria. Poi ripeti la cosa per altri 2 minuti per la linea di basso, per una top-line e via discorrendo. Il risultato potrebbe non piacerti, ma sicuramente ti verranno in mente alcune nuove idee che ti avranno aiutato ad uscire dell’impasse in cui ti trovavi.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIO: QUALI SONO I VOSTRI?

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[Tutorial] Semplificare il Flusso di Lavoro nel tuo Home Studio e la Collaborazione con i Produttori Ospiti

Immagine di un home studio big di Sessiondesk con Apple iMac  e Yamaha Hs-8

Scopriamo come collegare due computer alla configurazione dell’home studio e attivare / disattivare il controllo dei dispositivi periferici utilizzando un interruttore.

Recentemente abbiamo deciso di acquistare una scrivania HomeDesk Big realizzata da Sessiondesk. Ci consente di montare su rack la nostra attrezzatura, c’è un sistema di gestione e passaggio dei cavi, un vassoio retrattile per la tastiera MIDI e, per quanto riguarda le scrivanie da studio, è piuttosto conveniente (a breve recensione dettagliata). Nel predisporre il nuovo spazio di lavoro ci siamo imbattuti in un problema che non avevamo preventivato.

Abbiamo invitato un amico produttore per collaborare alla produzione di una nuova traccia. Nel vecchio studio, con tutti i cavi collegati al computer, facilmente accessibili, potevamo semplicemente scollegarli dal laptop e collegarli a quello di qualcun altro. Il nostro spazio di lavoro sembrava un disastro, ma ogni cavo era proprio lì.

Nel nuovo spazio, con tutti i cavi ben riposti dietro la scrivania, non è facile accedervi, e collegare il laptop di questo amico produttore al sistema si è trasformato in un calvario di circa 15 minuti. Acrobazie dietro il tavolo, scollegando e districando cavi, e questa è stata un’enorme perdita di tempo.

Dopo questa esperienza abbiamo deciso che doveva esserci un modo migliore per consentire ai produttori ospiti che portavo nel nostro studio di connettersi al sistema. Dopo una accurata ricerca online abbiamo trovato un paio di soluzioni.

Utilizzare uno switch HDMI

Per dare alle persone la possibilità di lanciare lo schermo sul monitor del mio computer principale, ho impostato uno switch HDMI. Un cavo HDMI è collegato al mio computer e un altro cavo HDMI è collegato alla mia scrivania, pronto per essere collegato a qualcuno. Questi due cavi sono collegati a un lato del mio switch HDMI e l’uscita di questo switch è collegata al mio monitor. Quando premo il pulsante sull’interruttore, posso passare da una schermata all’altra.

Un'immagine di uno switch HDMI utilizzato per visualizzare il contenuto di un computer desktop su un monitor esterno.
Figura 1: uno switch HDMI utilizzato per visualizzare il contenuto di un computer desktop su un monitor esterno.
Figuri maiuswitch HDMI utilizzato per visualizzare il contenuto di un laptop su un monitor esterno
Figura 2: uno switch HDMI utilizzato per visualizzare il contenuto di un laptop su un monitor esterno.

Integrare uno switch USB

Collegando la mia tastiera, mouse e tastiera MIDI a un lato di uno switch USB e collegando un computer diverso a ciascuna delle uscite dello switch, posso passare rapidamente da quale computer ha il controllo di queste periferiche. Se la tua interfaccia audio utilizza una connessione USB, puoi collegarla anche a questo interruttore.

Un'immagine di uno switch USB utilizzato per controllare un laptop con una tastiera, un mouse e un controller MIDI.
Figura 3: uno switch USB utilizzato per controllare un laptop con una tastiera, un mouse e un controller MIDI.
Un'immagine di uno switch USB utilizzato per controllare un computer desktop con una tastiera, un mouse, un controller MIDI e un'interfaccia audio
Figura 4: uno switch USB utilizzato per controllare un computer desktop con una tastiera, un mouse, un controller MIDI e un’interfaccia audio

La nostra particolare interfaccia audio utilizza una connessione Thunderbolt 3 e dopo aver passato giorni alla ricerca di uno switch Thunderbolt 3 online, sembra che non esistano. Sembra che a causa della complessità di Thunderbolt 3, la creazione di uno switch Thunderbolt 3 non sia un processo molto semplice. Potreste riuscire a trovare alcuni switch USB online che utilizzano porte USB-C, che sono le stesse porte utilizzate dai dispositivi Thunderbolt, ma non significa necessariamente che questi switch supportino Thunderbolt.

È necessario tenere presente che mentre i dispositivi Thunderbolt utilizzano connettori USB-C, non tutti i dispositivi che utilizzano connettori USB-C supportano Thunderbolt. Fino a quando non verrà creato uno switch Thunderbolt 3, questo è l’unico cavo che dobbiamo scollegare dal mio computer quando si invitano a collaborare altri produttori. Non è l’ideale, ma è molto meno faticoso.

Procuratevi un fermacavi

Per tenere questi diversi cavi in posizione e impedire loro di scivolare attraverso il foro nella scrivania, si può usare un fermacavi di quelli reperibili su Amazon. Questa particolare clip si attacca alla scrivania, quindi non dobbiamo preoccuparci che si muova. Anche se non collaboriamo spesso con altri produttori musicali, potrebbe comunque valere la pena prendere in considerazione uno switch HDMI e uno switch USB, specie se possediamo un computer desktop e un portatile.

Se abbiamo bisogno di lavorare sul laptop, è decisamente pratico essere in grado di connetterti rapidamente alla configurazione più elaborata e utilizzare i dispositivi periferici, come la tastiera, il mouse e il monitor del computer.