Oggi vi offriamo la recensione di FUSER: un plugin concepito per risolvere il problema della rimozione delle frequenze in conflitto.
Se sei un producer alle prime armi o un ingegnere del suono navigato, sicuramente avrai sperimentato la frustrazione di cercare di dare spazio a ogni elemento in un mix denso, rimuovendo le frequenze in conflitto. Qui entra in gioco il nuovo plugin di unmasking Fuser, creato per risolvere questo tipo di problemi dalla ben nota Mastering The Mix.
Mastering The Mix è indubbiamente uno dei players più importanti e rinomati sul mercato nello sviluppo di strumenti software che applicano la tecnologia audio più innovativa destinata al mixing e al mastering. Fuser promette di portare una chiarezza sonica tanto necessaria nei mix caotici attraverso la sua analisi e lavorazione intelligente. Identifica le frequenze in conflitto tra suoni come il kick e il basso, per poi apportare regolazioni dinamiche per far spazio a ciascuno di essi.
Il risultato? Un mix più aperto e bilanciato, dove ogni elemento brilla attraverso il proprio spazio. Gli utenti e i professionisti sono rimasti impressionati dalla velocità e dalla precisione con cui Fuser libera le tracce e apre il mix. Siamo rimasti onestamente stupiti da quanto rapidamente e precisamente sblocchi le tracce e apra un mix. Non vi è alcun dubbio che, sia i professionisti che i principianti ne possano trarre un grande beneficio, sia in termini di risultato che di rapidità nel conseguirlo.
Come funziona Fuser?
Ma come fa Fuser a compiere la sua magia? Il segreto risiede nel ducking sidechain specifico delle frequenze. Si tratta di una tecnica spesso utilizzata dagli ingegneri del suono, dove una traccia abbassa momentaneamente il volume di un’altra traccia nelle aree di frequenza conflittuali.
Il problema è che il sidechaining manuale può essere estremamente noioso e lungo da impostare su più tracce e range di frequenza. Ed è qui che entra in gioco Fuser, automatizzando l’intero processo con i suoi algoritmi di analisi intelligente.
Basta inserire Fuser sulla tua traccia “domata” come basso o pads, quindi collegare la tua traccia “dominante” come kick o lead synth. Fuser analizza entrambe le tracce e identifica esattamente dove si verificano le collisioni attraverso il bagliore rosso (conflitto del canale medio) e il bagliore giallo (conflitto del canale laterale).
Ora arriva la parte interessante. Premendo il pulsante “Risolvi conflitti” Fuser attenuerà automaticamente la traccia sottomessa con ducking sidechain perfettamente su misura per creare spazio per la traccia dominante. E’ possibile perfezionare ulteriormente i risultati aggiungendo manualmente nodi o regolando i parametri, ma Fuser fa già un ottimo lavoro, sin dall’inizio.
Cassa e Basso ?
Tutti hanno difficoltà a produrre un mix pulito, specialmente nelle frequenze basse. Un modo utile per creare spazio in un mix è quello di abbassare dinamicamente una parte di basso quando suona il kick, ad esempio. La compressione sidechain è un modo per ottenere questo risultato, ma il modo più trasparente è quello di abbassare solo le frequenze che sono in conflitto, piuttosto che l’intero segnale. Tuttavia, i plugin che utilizzano questa tecnica spesso adottano un approccio generico. Fuser di Mastering The Mix consente di regolare esattamente dove si desidera pulire il proprio audio.
Per utilizzare Fuser, inserisci un’istanza sulla traccia di basso in cui desideri creare spazio, e quindi invia il suono che desideri rendere più prominente all’ingresso sidechain della cassa. Dopo alcuni secondi di ascolto, lo spettrogramma al centro mostrerà eventuali collisioni di frequenza, con aree rosse che indicano scontri nel canale centrale e gialli nel canale laterale. Puoi quindi premere un pulsante Risolvi conflitti e Fuser aggiungerà una o più bande parametriche che concentrano l’elaborazione dove è necessario.
Nel suo utilizzo più basilare, questo è tutto ciò che è necessario per apportare un miglioramento evidente all’audio senza esagerare con l’elaborazione, ma puoi approfondire e regolare le impostazioni per perfezionare i risultati.
Puoi avere fino a dieci bande, ciascuna con controlli per qualità (Q), attacco e rilascio, e dove è posizionata tra i canali centrale e laterale. Basta abbassare ulteriormente una banda per aumentare la quantità di abbassamento, che viene quindi chiaramente mostrato tramite una curva di riduzione nello spettrogramma. C’è anche un controllo di mix per aiutare a ridurre rapidamente l’elaborazione e una funzione Delta utile che ti consente di ascoltare solo le frequenze in conflitto.
L’importanza del Gain
La cosa importante perché tutto funzioni come ci si aspetta, è inserire il valori di guadano, sia della traccia che fa da trigger per far intervenire Fuser, sia quelli della traccia su cui Fuser agisce applicando i propri strumenti di EQ. Questo, perché Fuser non è in grado di rilevare dalla DAW i valori del gain delle due tracce. Nessun problema se entrambi i bus sono a Zero DB, ma se così non è si rende necessario indicare al plugin i singoli valori perché determini il proprio intervento tenendo conto della compensazione del guadagno tra la traccia dominante e quella dominata.
Oltre al superbo funzionamento del sidechaining, Fuser ha anche altri trucchi nella manica:
- Il “Matching del guadagno di ingresso” garantisce che le tue tracce sottomesse e dominanti abbiano un volume relativo corretto per la chiarezza.
- “Phase Analyze” imposta il rapporto di fase ideale per evitare cancellazioni durante la sovrapposizione.
- “Creative Phase Filtering” ti consente di mirare a frequenze specifiche per gli aggiustamenti di fase.
È incredibilmente gratificante sentire tutti i pezzi individuali di un mix denso ottenere il proprio spazio e voce distinti grazie ai superpoteri di fase, guadagno e sidechaining di Fuser. Dimenticati di ritagliare spazio attraverso tonnellate di aggressivi EQ o regolazioni di compressione!
Concepito per principianti e esperti
Nonostante la tecnologia avanzata sotto il cofano, l’interfaccia di Fuser è accogliente per musicisti di tutti i livelli di esperienza. La grafica facilita la visualizzazione dei conflitti e i controlli sono intuitivi una volta compreso il flusso di lavoro di base.
Fuser può facilmente diventare un primo passo indispensabile per produttori e ingegneri quando lavorano su mix densi e master affollati. Porta chiarezza e equilibrio incomparabili a mix impegnativi attraverso il suo intelligente utilizzo del sidechaining specifico delle frequenze. L’interfaccia intuitiva rende anche facili per qualsiasi musicista applicare queste tecniche avanzate.
Affinché la nostra recensione non sia fatta di sole parole, ecco un esempio concreto di come Fuser possa migliorare il vostro audio attraverso la rimozione di frequenze in conflitto e dando ad ogni strumento la giusta scena.
E rispetto a Track Spacer?
La nostra opinione è che sia Fuser che Track Spacer offrono strumenti efficaci per risolvere i conflitti di frequenza nei mix audio. Fuser si distingue per la sua analisi intelligente e la sua automazione del processo di ducking sidechain, ma entrambi brillano per la semplicità e rapidità d’uso.
I due plugin offrono feedback visivo chiaro e filtri di alta qualità che garantiscono risultati puliti. Inoltre, le funzionalità come Phase Rotate di Fuser e i controlli M/S forniscono un controllo extra e una precisione aggiuntiva. Tuttavia, configurare le impostazioni per ottenere i migliori risultati può essere complicato, e sia Fuser che Track Spacer presentano alcune limitazioni, come la velocità minima di attacco di 1ms senza lookahead.
La scelta tra i due dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche del progetto, ma entrambi possono essere strumenti preziosi per migliorare la qualità e la chiarezza dei mix audio.
Prezzo
Fuser ha un prezzo accessibile di €58.95, incluse le tasse.