Recensione: Sugar Bytes EFFECTRIX Plug-in

Oggi andiamo ad approfondire EFFECTRIX, un plug-in particolarmente interessante per i produttori di musica house, dance, elettronica e tutte le altre declinazioni di questi generi. Si tratta di uno dei tanti prodotti della software house berlinese Sugar Bytes, fondata da Robert Fehse e Rico Baade, il primo con una lunga esperienza di programmatore in Native Instruments, il secondo ben noto al mondo degli addetti ai lavori come il ragazzo d’oro autore di molti presets di Reaktor.

EFFECTRIX è capace di mettere disposizione dell’utente ben 14 effetti contemporaneamente. Il plug-in è basato su un sequencer a 32 step e 12 sub-patterns. L’interfaccia grafica è costituita da una griglia di 14 righe cui corrispondono i 14 effetti, sulla quale l’utente può definire gli step che intende mettere in loop e la relativa risoluzione, spaziando da 1/4 di nota ad 1/32 di nota, senza tralasciare i valori terzinati di 1/8  e 1/4. E’ possibile intervenire su ciascuna riga definendo in termini di step l’ampiezza dell’intervento di ciascun effetto. Il tutto con un semplice trascinamento (o click) del mouse che colora i singoli quadratini corrispondenti agli step. Effectrix seguirà in ogni caso il tempo del DAW che lo ospita, sia esso Logic, Cubase, Ableton o altro. A tal proposito è doveroso sottolineare che il plug-in non esiste in versione nativa RTAS pertanto per essere utilizzato all’interno di Pro Tools necessita dell’adattamento tramite FxPansion.

La sezione effetti consente la personalizzazione di una serie di parametri che variano in funzione dell’effetto scelto. La sezione dei parametri a livello grafico si presenta nella medesima colorazione dell’effetto scelto rendendo l’esperienza di utilizzo sempre piuttosto chiara ed intuitiva. Interessante la possibilità di mappare a livello MIDI ogni pattern, assegnandolo ad un tasto di un controller o di una tastiera. Va tuttavia precisato che si potranno pilotare unicamente le variazioni degli effetti e non i relativi parametri.

Tra i 14 effetti disponibili ne troviamo di classici, come reverb, phaser, delay ed altri più creativi come stretch, reverse, x- loop. Ciò che ci è parso particolarmente pratico ed intuitivo è la possibilità di inserire in tempo reale la matrice degli effetti semplicemente disegnando con il puntatore del mouse la lunghezza desiderata. All’interno della stessa riga è possibile definire vuoti e pieni corrispondenti all’intervento del relativo effetto in determinati step. Effectrix consente di costruire e manipolare in modo rapido, ottenendo immediatamente risultati interessanti e soprattutto coerenti con le tendenze attuali nella produzione house e dance in generale. Basti pensare all’effetto triggerato utilizzato in molti groove della house progressive (vedi Jerome Isma-Ae), il quale richiederebbe una discreta competenza nella manipolazione  e che, grazie a questo plug-in, viene raggiunto semplicemente con un pò di sperimentazione nella riga del preset stretch.

Forse questo tipo di plug-in farà storcere il naso ai produttori più esperti, i quali (buon per loro) sono in grado di raggiungere i medesimi risultati, anche più complessi ed articolati, con un pò di applicazione e tempo. Per chi, invece, necessita di uno strumento “suggeritivo”, capace di dare spunti e non interrompere il processo creativo, perdendosi nella ricerca dell’effetto desiderato, Effectrix è un meraviglioso supporto. Spesso l’approccio causale offerto da questo plug-in può risolvere al volo un passaggio particolarmente statico ed ostico, senza dover ricorrere a competenze musicali e tecniche di particolare livello, il che risulta particolarmente apprezzabile per tutti quei dj e producers che, sebbene dotati, non possono porsi al livello di un autentico compositore/musicista.

E’ possibile saggiare alcuni esempi di manipolazione offerti da Effectrix all’interno di questo video ufficiale di Sugar Bytes

Effectrix è disponibile su piattaforma Windows e Mac nei formati VST e Au ad un prezzo ufficiale di 99 euro.

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