Questa è una di quelle news che non avremmo mai voluto pubblicare e probabilmente nessuno di voi avrebbe mai voluto leggere: il vinile è definitivamente avviato verso la sua pensione. Non si tratta però di volume di vendite o dei costi di stampa rispetto alla tecnologia digitale. A mettere la parola fine sulla carriera di un mito è la stessa Panasonic, proprietaria del marchio Technics, in una press release che riportiamo qui di seguito, tradotta in italiano.
“Con riferimento al nostro giradischi analogico, dobbiamo informarvi, nostro malgrado, della decisione di interromperne la produzione nel corso di quest’anno. Queste le ragioni che ci hanno condotto a tale decisione.
- Sin dall’inizio dell’ultimo decennio le vendite di giradischi hanno subito un drastico ridimensionamento, quasi un quindicesimo rispetto a dieci anni fa.
- Molti componenti chiave non sono più disponibili perché alcuni dei nostri fornitori ne hanno interrotto la produzione, oppure si sono ritirati dal mercato. Esiste la possibilità che tale circostanza possa incidere anche sugli ordini che abbiamo in corso.
Non possiamo fare a meno di cessare la produzione in anticipo onde evitare il peggiore degli scenari.”
Questo significa che il vinile è morto per il fatto stesso che nessuno acquista lo strumento che consente di suonarlo. I DJ dovranno necessariamente passare all’uso dei computers e della tecnologia digitale in generale.
Cari colleghi… lasciatelo andare, è triste ma inevitabile.