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Chordporion 2.3 aggiunge il supporto VST3

Chordporion 2.3 aggiunge il supporto VST3

Panoramica del plug-in di composizione musicale Chordporion 2.3

Chordporion è un plug-in di composizione musicale che, con la versione 2.3, aggiunge il supporto al formato VST3. È progettato per assistere produttori e compositori di musica nella creazione di progressioni di accordi, melodie e armonie con estrema facilità. Il plugin è dotato di una serie di funzioni, tra cui un generatore di accordi, un generatore di melodie e un assistente di scala. Questi strumenti consentono agli utenti di generare rapidamente idee musicali e sperimentare diverse progressioni di accordi.

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di Chordporion è l’aspetto che consente di risparmiare tempo. Invece di passare ore a cercare di trovare la perfetta progressione di accordi o melodia, Chordporion può generare idee in pochi secondi. Ciò consente ai compositori di concentrarsi su altri aspetti della loro produzione musicale, come il sound design e l’arrangiamento. Inoltre, Chordporion può essere utilizzato come strumento per l’apprendimento della teoria musicale, in quanto fornisce agli utenti una rappresentazione visiva di accordi e scale.

Chordporion è compatibile con una vasta gamma di software di produzione musicale, inclusi DAW popolari come Ableton Live, Logic Pro X e FL Studio. Il plug-in è ottimizzato per l’uso con controller MIDI, consentendo agli utenti di riprodurre e registrare le proprie idee in tempo reale. Chordporion è inoltre progettato per funzionare perfettamente con altri plug-in di produzione musicale, rendendolo uno strumento versatile per produttori musicali e compositori di tutti i livelli.

Novità di ChordPotion 2.3:

  • Versione VST3 per Windows e macOS (M1, Intel) ora disponibile.
  • Crea curve di intonazione tramite Step Effects. Maggiori informazioni:
  • Ridimensionamento dell’interfaccia utente dal 50% al 200% (fare clic sull’icona delle impostazioni per modificare il fattore di ridimensionamento).
  • Windows: nessun supporto per Win32.
  • macOS: il programma di installazione non ha più bisogno di Rosetta 2 per funzionare.

Prezzo: $ 49 / € 49. L’aggiornamento è gratuito per tutti i clienti

Specifiche tecniche per Chordporion 2.3

Richiede un sistema operativo Windows 10 o macOS 10.13 o successivo e una DAW compatibile con VST3.

DRIFT: Nuovo Synth MPE di Ableton Live 11

Interfaccia Grafica del Synth MPE Drift di Ableton Live 11

Drift e Ableton 11.3

DRIFT: Nuovo Synth MPE di Ableton Live 11 Ableton Live è, da sempre, una delle DAW di riferimento per i produttori grazie alla sua versatilità e facilità d’uso, sebbene tutti siano in attesa di un suo restyling grafico che lo renda un pochino più contemporaneo.
Ableton Live aggiunge regolarmente nuovi strumenti che consentano di sperimentare nuove sonorità.

Drift

Tra le novità più significative dell’aggiornamento Live 11.3 troviamo Drift, il nuovo synth MPE.

Drift è un sintetizzatore moderno ed estremamente versatile.

Gli utenti meno esperti ne apprezzeranno l’interfaccia grafica estremanete semplice. Al tempo stesso, il motore dello strumento di sintesi offre una gamma di suoni che non deluderanno quelli più esperti.

Drift è anche il primo synth MPE fruibile in una qualsiasi delle edizioni di Ableton Live.

Cos’è il MIDI MPE

MPE, è l’acronimo di MIDI Polyphonic Expression, un protocollo MIDI che consente l’utilizzo di controller per operare su altezza e timbro delle note in modalità polifonica.

Ciascuna nota viene assegnata ad un canale MIDI, così da ottenere messaggi di espressione specifici per ogni nota.

Il protocollo MPE è stato sviluppato per offrire un’esperienza più realistica possibile, attraverso l’utilizzo di controller multidimensionali. Con questo tipo di controller ed il protocollo MPE i tasti sensibili al tocco, l’aftertouch e la modulazione di frequenza consentono di applicare modifiche espressive in tempo reale ad ogni nota, creando un effetto di modifica continua di timbro e altezza.

Grazie all’assegnazione di canali MIDI dedicati per ciascuna nota, si può agire su parametri diversi e specifici per ogni nota, migliorando la qualità e la precisione dell’interpretazione. E’ possibile, ad esempio, applicare un vibrato ad una singola nota, senza che questa interferisca con il suono delle altre note.

Altre novità

Drift non è l’unico strumento MPE di Live 11.3. 
Adesso anche gli strumenti legacy come Analog, Collision, Electric e Tension supportano MPE, offrendo maggiori opzioni per aggiungere controllo espressivo alle proprie creazioni musicali.

La Core Library è stata anche aggiornata con contenuti espressivi.

Il dispositivo MPE Control ha una maggiore funzionalità, una nuova interfaccia utente e una riduzione del carico CPU.

Eventide:versione Plugin di Clockworks

EVENTIDE:VERSIONE PLUGIN DI CLOCKWORKSCover Articolo

Eventide Audio celebra il suo 50 ° anniversario con l’introduzione dell’Eventide Clockworks Bundle, che offre agli utenti DAW un rack in versione plugin pieno dei rivoluzionari processori di effetti che hanno portato Eventide ad una grande popolarità. Ciascuno degli otto processori del bundle Windows e Mac OS X rappresenta una pietra miliare per la creatività nella tecnologia audio.

La Storia

Nel 1971, in uno scantinato di New York City, Eventide Clockworks ha rivoluzionato l’industria audio creando il primo processore di effetti da studio al mondo – Instant Phaser – e il primo dispositivo digitale per audio professionale, la Digital Delay Line.

Nel corso del decennio successivo, Eventide ha continuato a introdurre nuovi paradigmi di elaborazione: il primo Harmonizer® al mondo, l’H910, seguito da Omnipressor®, Instant Flanger, H949 e SP2016. Meticolosamente modellato per produrre accuratamente questi effetti legacy – con le doppie versioni di H910 e H949.

il bundle di plug-in Eventide Clockworks include anche funzionalità sonore e compatibili con DAW che vanno oltre le capacità dell’hardware.

Instant Phaser

Instant Phaser è stato il primo phaser da studio al mondo e la prima unità di effetti montata su rack. Progettato originariamente per rendere il compito meticoloso del flanging su nastro semplice e veloce, ingegneri e produttori hanno scoperto che Instant Phaser poteva anche produrre una modulazione fluida e trasparente e una piacevole decorrelazione stereo. I filtri all-pass analogici di Instant Phaser potevano imitare l’effetto ottenuto dal ritardo temporale, risultando in un effetto di modulazione tutto suo. Il plug-in Instant Phaser Mk II porta quel suono iconico sul desktop e inoltre consente agli utenti di emulare lo spettro di effetti dell’invecchiamento dei componenti.

EVENTIDE:VERSIONE PLUGIN DI CLOCKWORKSRack Eventide

Omnipressor

L’Omnipressor, rilasciato nel 1974, ha posto le basi come primo processore di effetti dinamici, introducendo i concetti di compressione infinita, inversione dinamica e concatenamento laterale. Il flessibile plugin Omnipressor offre opzioni per controllare tutti gli aspetti della modifica delle dinamiche.

H910 Harmonizer è stata la prima unità di effetti digitali al mondo. Con le sue combinazioni uniche di pitch shifting, feedback, modulazione e delay, si è guadagnato una casa negli scaffali degli studi di tutto il mondo. Le tracce ispessite sono il forte dell’H910, con effetti radicali dai suoni robotici alle ottave grintose anche alla spina.

Mentre Instant Phaser offriva diversi metodi per controllare la modulazione, Instant Flanger consentiva agli ingegneri di combinare questi controlli. Il risultato: più livelli di controllo e sweep meno prevedibili.

H949 Harmonizer

Nel 1977, Eventide ha rilasciato l’H949, in piedi sulle spalle dell’H910 come il secondo nella famiglia di Harmonizer di Eventide. Ha introdotto una modalità formale micro pitch-shifting, che è diventata un pilastro per l’elaborazione della chitarra solista. L’H949 aveva anche i primi delay inversi e introduceva tecniche avanzate di autocorrelazione e anche una modalità Random pitch adottata per produrre una doppia traccia automatica per chitarre e voce.

SP2016 Reverb

Nel 1981 fu rilasciato l’SP2016, il primo processore di effetti programmabile al mondo dotato di chip ROM che “si collegavano” sotto il cofano, rendendo possibile aggiungere nuovi effetti sul campo e introducendo il concetto di plug-in. Sebbene non fosse un’unità di effetti a marchio Clockworks, l’SP2016 si è guadagnato un posto in questo elenco, poiché segna il capitolo di apertura dei moderni processori di effetti Eventide, iniziando la progressione fino al processore multieffetto di rete H9000 di punta di oggi. Il plug-in SP2016 Reverb include versioni moderne e vintage dei suoi caratteristici Stereo Room, Room e Hi-Density Plate.

Il Bundle

L’Eventide Clockworks Bundle per OS X e Windows supporta i protocolli plug-in VST, AAX e AU per la compatibilità con ogni DAW. Con un valore di oltre $ 1000 se acquistato separatamente, questa raccolta di processori Eventide legacy è disponibile per il download immediato a uno speciale prezzo di vendita consigliato di $ 299 fino al 30 giugno 2021 e $ 499 successivamente.

EVENTIDE:VERSIONE PLUGIN DI CLOCKWORKS. Voi conoscete ed avete usato questi iconici effetti hardware? Fatecelo sapere nei commenti della nostra pagina Facebook

Satellite Plugins: Collabora in qualsiasi DAW

Satellite Plugins: collabora in qualsiasi DAW
Cover Articolo

Satellite Plugins 2.0 è un nuovo e innovativo plug-in VST / AU / AAX creato da Mixed in Key che consente agli utenti di collaborare a progetti audio in qualsiasi DAW su Internet. Satellite Plugins 2.0 consente ai musicisti di connettersi a una sessione di Satellite Plugins e di contribuire con parti audio e MIDI.

Una persona può produrre una traccia in Ableton Live su Windows, mentre un’altra può essere in Logic su Mac e altri collaboratori possono partecipare alla sessione in altre DAW. L’audio o il MIDI registrato in Satellite Plugins 2.0 si sincronizzerà automaticamente tra quelle DAW su qualsiasi piattaforma e può essere facilmente esportato.

Questo plug-in all’avanguardia rende possibili collaborazioni in tempo reale ed elimina la necessità per i partecipanti coinvolti nella sessione di utilizzare la stessa DAW o trovarsi nella stessa stanza. Satellite Plugins 2.0 è disponibile gratuitamente per un periodo di tempo limitato.

Funzionalità in Satellite Plugins 2.0

Collabora con chiunque, ovunque, all’interno della tua DAW
Collega qualsiasi DAW a Satellite Plugin 2.0
Invita i collaboratori alla tua sessione
Registra audio e MIDI in Satellite Plugins 2.0
Esporta audio e MIDI registrati in Satellite Plugins 2.0 nella tua DAW
Scambia audio e MIDI senza rimbalzare o utilizzare sistemi di condivisione di file
Invita i collaboratori alla sessione tramite e-mail
Assegna autorizzazioni Host, Co-Host, VIP +, VIP e Visualizzatore per determinare chi può caricare / scaricare tracce e invitare altri alla sessione
Scegli di rendere pubblica la tua sessione
Esegui il backup delle tue sessioni senza interruzioni nel cloud

Utilizzo Studio

Collabora con musicisti, produttori e cantanti di tutto il mondo, in tempo reale
Ospita una sessione e invita gli strumentisti a registrare in parti
Scrivere una canzone insieme ad altri autori di canzoni
Riconnettiti con la comunità musicale
Genera nuove idee fresche per le tue tracce scrivendo con altri
Usa Satellite Plugin 2.0 nei tuoi stream su Twitch e YouTube e invita il tuo pubblico a collaborare
Perfetto per sessioni di lavoro a distanza, band e ingegneri di missaggio / mastering

Flusso di lavoro in Satellite Plugin 2.0


Apri o avvia un progetto nella tua DAW su cui desideri collaborare
Una volta che hai audio o MIDI da condividere, apri Satellite Plugins 2.0 come strumento MIDI su un nuovo canale nella tua DAW
Aggiungi l’audio satellitare su tutti i canali che desideri utilizzare per registrare l’audio sui plug-in Satellite
Aggiungi Satellite MIDI su qualsiasi canale che desideri utilizzare per registrare MIDI su Satellite Plugin
Invita i tuoi collaboratori tramite e-mail direttamente dal plug-in
Riproduci all’interno della tua DAW qualsiasi audio o MIDI da condividere; questo carica la traccia su Satellite Plugins
Una volta che i tuoi collaboratori si sono uniti alla sessione e caricato audio o MIDI, apparirà in un istante in Satellite Plugins
Esporta file WAV e MIDI da Satellite Plugins 2.0 facendo clic e trascinando la freccia in basso nell’angolo in alto a destra dei file audio.

Compatibilità

Ableton, Logic Pro X, FL Studio, Cubase, Studio One, Pro Tools, Reason, Reaper, Bitwig, Garageband e Digital Performer

Prezzi e disponibilità

Satellite Plugins 2.0 è gratuito, disponibile immediatamente a partire da da questo link

Suggerimenti per il Flusso di Lavoro in Studio

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIO

Nel nuovo episodio di HeyGiona, in esclusiva per noi di DJ-Mag.it, Giona Guidi ci propone alcuni suggerimenti per ottimizzare il flusso di lavoro in studio.

Il flusso di lavoro è un elemento chiave per chiunque crei, che si tratti di produzione musicale, scrittura di un libro, riprese o montaggio di video, etc. Un flusso di lavoro solido non solo velocizza il lavoro, ma consente anche di essere più creativi. Quando un’idea ti viene in mente, devi essere in grado di conoscere il modo più rapido ed efficiente per inserirla nel tuo progetto.

Per questa ragione ho deciso di investire una piccola quantità di tempo per ottimizzare le mie sessioni. Quindi la prossima volta che ti siedi per fare un pò di musica, dedica i primi 30 minuti a seguire i seguenti suggerimenti. Per me sono stati efficaci, potresti trovarli utili anche tu.

Modelli di progetto

Quando apri il tuo sequencer preferito, è bene avere tutto già impostato, in modo da essere pronto per buttare giù idee il più rapidamente possibile. Alcune modelli di base potrebbero includere mandate di riverbero e delay, oppure alcuni bus di compressione parallela già impostati per tutta la sezione ritmica. Se utilizzi un ghost kick per eseguire la compressione sidechain, ti suggerisco di tenere la relativa traccia già impostata nella parte superiore del modello, pronta per l’uso.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIOTemplate di Ableton Live di partenza personalizzato

Uno degli accorgimenti che mi porta più beneficio è avere i miei Drum Rack di Ableton già caricati su ogni canale. Ho le mie tracce di cassa, rullante e hat già impostate quindi, non appena apro un progetto, mi basta premere una nota sulla mia tastiera e creare un groove. Questo è un grande risparmio di tempo e ti permetterà di iniziare a fare musica più velocemente.

La tua libreria di Campioni

Molti di noi hanno librerie di campioni sterminate, frutto di anni di raccolta, e ci ritroviamo a scorrerle all’infinito alla ricerca di quello perfetto per il progetto o che, quantomeno, possa essere di ispirazione per l’arrangiamento. Sebbene lo abbia rimandato per anni, alla fine mi sono deciso a raccogliere una mia libreria personale di campioni. Non è necessario (e forse non è nemmeno consigliabile) farlo in un unica sessioni in studio, puoi completare il processo un pò alla volta, ma ti suggerisco di salvare i campioni che usi spesso in una tua cartella personalizzata e poi creare al suo interno delle sottocartelle per ciascun strumento come il basso, i synth o la batteria,

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIODrum Rack Ableton Live 11

Con riferimento specifico ai campioni di batteria e ai modelli di progetto di cui parlavo all’inizio dell’articolo, ti raccomando di creare un banco con la selezione delle tue casse, percussioni, rullanti, etc. preferiti. Questo ti aiuterà anche a creare la tua identità musicale, garantendo la continuità da un progetto all’altro e la percezione di una sorta di “firma” dell’artista. Dedicando un pò di tempo alla creazione di questi banchi, risparmierai perdite di tempo.

Organizza i tuoi Plug-In

L’organizzazione è fondamentale nella produzione musicale. Assicurati di sapere esattamente dove cercare i plug-in specifici che potresti voler utilizzare nei tuoi progetti. Ad esempio, in Ableton (ma anche in StudioOne, Logic o Cubase) puoi organizzare la tua libreria di plug-in e creare le tue cartelle. Nella versione 11 di Ableton che sto testando in beta e, al momento in cui scrivo questo articolo, è in fase di rilascio, sono stati finalmente pre-organizzati gli strumenti in macro categorie, Tuttavia, nulla vieta di scendere in modo più granulare nella personalizzazione, aggiungendo i plug-in di compressione preferiti nella cartella Compressori, oppure tutta la suite di CableGuys in una cartella denominata CableGuys. Ciò mi evita di scorrere all’infinito tutti i miei diversi strumenti o effetti, alla ricerca di quello che mi serve.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIOFinestra delle cartelle di Ableton Live 11

Spegnere il Telefono

Quando lasci che lo smartphone entri con te in studio, puoi stare certo che ti ritroverai a interrompere il flusso di lavoro e la magia del momento ispirato per colpa di una chiamata o di un messaggio di Whatsapp. La distrazione che questa circostanza provoca, può deviare in maniera consistente il fiume di idee che stava scorrendo dalla tua mente alle dita sulla tastiera MIDI. Quindi suddividi la tua sessione in studio in sezioni della durata di rica 1 ora e poi prenditi una pausa di 5 minuti per controllare i messaggi. Sebbene qualcuno sia più predisposto di altri a gestire più cose contemporaneamente, la verità è che il cervello può concentrarsi, in modo efficiente, su un’unica cosa alla volta.

Non riesci ad andare avanti

Se stai lottando per far venire fuori qualcosa di buono in studio, non sei solo. La creatività arriva a ondate e quando c’è devi cavalcarla. Non voglio dire che puoi allontanarti dal computer se non ti senti ispirato, devi superare il blocco in cui sei incappato. Prova con qualche espediente come quello di impostare un timer di 2 minuti, entro i quali stendere un loop di batteria. Poi ripeti la cosa per altri 2 minuti per la linea di basso, per una top-line e via discorrendo. Il risultato potrebbe non piacerti, ma sicuramente ti verranno in mente alcune nuove idee che ti avranno aiutato ad uscire dell’impasse in cui ti trovavi.

SUGGERIMENTI PER IL FLUSSO DI LAVORO IN STUDIO: QUALI SONO I VOSTRI?

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