Archivi tag: Produzione Musicale

Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto

Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto, Copertina Articolo

Oggi vi offriamo la recensione di FUSER: un plugin concepito per risolvere il problema della rimozione delle frequenze in conflitto.

Se sei un producer alle prime armi o un ingegnere del suono navigato, sicuramente avrai sperimentato la frustrazione di cercare di dare spazio a ogni elemento in un mix denso, rimuovendo le frequenze in conflitto. Qui entra in gioco il nuovo plugin di unmasking Fuser, creato per risolvere questo tipo di problemi dalla ben nota Mastering The Mix.

Mastering The Mix è indubbiamente uno dei players più importanti e rinomati sul mercato nello sviluppo di strumenti software che applicano la tecnologia audio più innovativa destinata al mixing e al mastering. Fuser promette di portare una chiarezza sonica tanto necessaria nei mix caotici attraverso la sua analisi e lavorazione intelligente. Identifica le frequenze in conflitto tra suoni come il kick e il basso, per poi apportare regolazioni dinamiche per far spazio a ciascuno di essi.

Il risultato? Un mix più aperto e bilanciato, dove ogni elemento brilla attraverso il proprio spazio. Gli utenti e i professionisti sono rimasti impressionati dalla velocità e dalla precisione con cui Fuser libera le tracce e apre il mix. Siamo rimasti onestamente stupiti da quanto rapidamente e precisamente sblocchi le tracce e apra un mix. Non vi è alcun dubbio che, sia i professionisti che i principianti ne possano trarre un grande beneficio, sia in termini di risultato che di rapidità nel conseguirlo.

Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto GUI
Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto – Spettrogramma

Come funziona Fuser?

Ma come fa Fuser a compiere la sua magia? Il segreto risiede nel ducking sidechain specifico delle frequenze. Si tratta di una tecnica spesso utilizzata dagli ingegneri del suono, dove una traccia abbassa momentaneamente il volume di un’altra traccia nelle aree di frequenza conflittuali.

Il problema è che il sidechaining manuale può essere estremamente noioso e lungo da impostare su più tracce e range di frequenza. Ed è qui che entra in gioco Fuser, automatizzando l’intero processo con i suoi algoritmi di analisi intelligente.

Basta inserire Fuser sulla tua traccia “domata” come basso o pads, quindi collegare la tua traccia “dominante” come kick o lead synth. Fuser analizza entrambe le tracce e identifica esattamente dove si verificano le collisioni attraverso il bagliore rosso (conflitto del canale medio) e il bagliore giallo (conflitto del canale laterale).

Ora arriva la parte interessante. Premendo il pulsante “Risolvi conflitti” Fuser attenuerà automaticamente la traccia sottomessa con ducking sidechain perfettamente su misura per creare spazio per la traccia dominante. E’ possibile perfezionare ulteriormente i risultati aggiungendo manualmente nodi o regolando i parametri, ma Fuser fa già un ottimo lavoro, sin dall’inizio.

Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto, MID /SIDE
Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto – MID/SIDE

Cassa e Basso ?

Tutti hanno difficoltà a produrre un mix pulito, specialmente nelle frequenze basse. Un modo utile per creare spazio in un mix è quello di abbassare dinamicamente una parte di basso quando suona il kick, ad esempio. La compressione sidechain è un modo per ottenere questo risultato, ma il modo più trasparente è quello di abbassare solo le frequenze che sono in conflitto, piuttosto che l’intero segnale. Tuttavia, i plugin che utilizzano questa tecnica spesso adottano un approccio generico. Fuser di Mastering The Mix consente di regolare esattamente dove si desidera pulire il proprio audio.

Per utilizzare Fuser, inserisci un’istanza sulla traccia di basso in cui desideri creare spazio, e quindi invia il suono che desideri rendere più prominente all’ingresso sidechain della cassa. Dopo alcuni secondi di ascolto, lo spettrogramma al centro mostrerà eventuali collisioni di frequenza, con aree rosse che indicano scontri nel canale centrale e gialli nel canale laterale. Puoi quindi premere un pulsante Risolvi conflitti e Fuser aggiungerà una o più bande parametriche che concentrano l’elaborazione dove è necessario.

Nel suo utilizzo più basilare, questo è tutto ciò che è necessario per apportare un miglioramento evidente all’audio senza esagerare con l’elaborazione, ma puoi approfondire e regolare le impostazioni per perfezionare i risultati.

Puoi avere fino a dieci bande, ciascuna con controlli per qualità (Q), attacco e rilascio, e dove è posizionata tra i canali centrale e laterale. Basta abbassare ulteriormente una banda per aumentare la quantità di abbassamento, che viene quindi chiaramente mostrato tramite una curva di riduzione nello spettrogramma. C’è anche un controllo di mix per aiutare a ridurre rapidamente l’elaborazione e una funzione Delta utile che ti consente di ascoltare solo le frequenze in conflitto.

L’importanza del Gain

La cosa importante perché tutto funzioni come ci si aspetta, è inserire il valori di guadano, sia della traccia che fa da trigger per far intervenire Fuser, sia quelli della traccia su cui Fuser agisce applicando i propri strumenti di EQ. Questo, perché Fuser non è in grado di rilevare dalla DAW i valori del gain delle due tracce. Nessun problema se entrambi i bus sono a Zero DB, ma se così non è si rende necessario indicare al plugin i singoli valori perché determini il proprio intervento tenendo conto della compensazione del guadagno tra la traccia dominante e quella dominata.

Recensione FUSER: Rimozione Frequenze in Conflitto – Rotazione della Fase

Oltre al superbo funzionamento del sidechaining, Fuser ha anche altri trucchi nella manica:

  • Il “Matching del guadagno di ingresso” garantisce che le tue tracce sottomesse e dominanti abbiano un volume relativo corretto per la chiarezza.
  • “Phase Analyze” imposta il rapporto di fase ideale per evitare cancellazioni durante la sovrapposizione.
  • “Creative Phase Filtering” ti consente di mirare a frequenze specifiche per gli aggiustamenti di fase.

È incredibilmente gratificante sentire tutti i pezzi individuali di un mix denso ottenere il proprio spazio e voce distinti grazie ai superpoteri di fase, guadagno e sidechaining di Fuser. Dimenticati di ritagliare spazio attraverso tonnellate di aggressivi EQ o regolazioni di compressione!

Concepito per principianti e esperti

Nonostante la tecnologia avanzata sotto il cofano, l’interfaccia di Fuser è accogliente per musicisti di tutti i livelli di esperienza. La grafica facilita la visualizzazione dei conflitti e i controlli sono intuitivi una volta compreso il flusso di lavoro di base.

Fuser può facilmente diventare un primo passo indispensabile per produttori e ingegneri quando lavorano su mix densi e master affollati. Porta chiarezza e equilibrio incomparabili a mix impegnativi attraverso il suo intelligente utilizzo del sidechaining specifico delle frequenze. L’interfaccia intuitiva rende anche facili per qualsiasi musicista applicare queste tecniche avanzate.

Affinché la nostra recensione non sia fatta di sole parole, ecco un esempio concreto di come Fuser possa migliorare il vostro audio attraverso la rimozione di frequenze in conflitto e dando ad ogni strumento la giusta scena.

FUSER OFF
FUSER ON

E rispetto a Track Spacer?


La nostra opinione è che sia Fuser che Track Spacer offrono strumenti efficaci per risolvere i conflitti di frequenza nei mix audio. Fuser si distingue per la sua analisi intelligente e la sua automazione del processo di ducking sidechain, ma entrambi brillano per la semplicità e rapidità d’uso.

I due plugin offrono feedback visivo chiaro e filtri di alta qualità che garantiscono risultati puliti. Inoltre, le funzionalità come Phase Rotate di Fuser e i controlli M/S forniscono un controllo extra e una precisione aggiuntiva. Tuttavia, configurare le impostazioni per ottenere i migliori risultati può essere complicato, e sia Fuser che Track Spacer presentano alcune limitazioni, come la velocità minima di attacco di 1ms senza lookahead.

La scelta tra i due dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche del progetto, ma entrambi possono essere strumenti preziosi per migliorare la qualità e la chiarezza dei mix audio.

Prezzo

Fuser ha un prezzo accessibile di €58.95, incluse le tasse.

Oeksound Bloom: L’innovativo Plug-in per la Modellazione del Suono


Bloom di Oeksound: L’innovativo Plug-in per la Modellazione del Suono

Oeksound Bloom: L'innovativo Plug-in per la Modellazione del Suono, Interfaccia grafica
Oeksound Bloom: L’innovativo Plug-in per la Modellazione del Suono

Bloom di Oeksound è un eccitante plug-in progettato per produttori di musica elettronica che desiderano perfezionare il loro suono senza complicazioni eccessive. Questo strumento rivoluzionario funziona come un Auto EQ, ma con una versatilità e una precisione senza pari.

Rilevando con precisione picchi e valli lungo l’intero spettro di frequenze di una traccia audio, Bloom applica EQ correttivi in modo dinamico e accurato. Questo processo non solo migliora il suono, ma assicura anche che tutto si integri in modo naturale nell’insieme.

E’ un EQ?

A differenza di altri plug-in simili, che si limitano a ridurre i picchi e controllare le risonanze tramite EQ sottrattivo, Bloom va oltre. Agisce sia come EQ additivo che sottrattivo, fornendo agli utenti uno strumento completo per plasmare il loro suono.

Il processo di taglio e aumento delle frequenze avviene in modo dinamico, garantendo una risposta continua ai cambiamenti nel livello delle tracce audio. Nonostante la sua sofisticata funzionalità, Bloom non si basa sull’intelligenza artificiale, ma piuttosto su un intelligente mix di profili di riferimento integrati e feedback audio in tempo reale.

Bloom offre anche una serie di funzionalità avanzate per il controllo totale del suono. Con quattro bande di controllo tonale, è possibile aggiungere EQ aggiuntivo per ottenere il risultato desiderato. L’interfaccia utente intuitiva consente di concentrare l’attenzione di Bloom su parti specifiche dello spettro audio, utilizzando filtri EQ passa alto e passa basso.

Inoltre, Bloom offre una sezione di compressione che agisce in modo dinamico sui livelli audio, offrendo una gamma completa di opzioni per modellare il suono. La compressione upward rende i livelli più bassi più udibili, mentre quella downward uniforma i picchi di volume, garantendo un suono uniforme e piacevole.

Una caratteristica particolarmente apprezzabile di Bloom è la sua efficienza. Con un basso utilizzo di CPU nella modalità normale e un modesto aumento fino all’8% in modalità ad alta qualità e bassa latenza, questo plug-in offre prestazioni impeccabili senza compromettere la qualità del suono.

Conclusioni

Bloom è un’innovazione nel campo dei plug-in per la produzione musicale. Con la sua capacità di fornire un suono naturale e pulito in modo intuitivo, diventa rapidamente una risorsa essenziale per produttori di podcast, doppiatori e musicisti elettronici in cerca di perfezione sonora con facilità. Sebbene potrebbe sembrare complesso, la sua interfaccia user-friendly lo rende accessibile a tutti, garantendo risultati sorprendenti con un minimo sforzo.

Vuoi testare Bloom e verificare la compatibilità con il tuo sistema? Oeksound offre una licenza di prova gratuita di 20 giorni. Basta scaricare e installare Bloom sul computer, aprire la DAW e verrà presentata l’opzione per attivare la prova. In alternativa, si può richiedere direttamente il deposito automatico della licenza di prova sul proprio account iLok compilando questo modulo.

Bug macOS Sonoma 14.4 (AU Plug-in)

Come già segnalato nel precedente articolo, sono stati scoperti consistenti problemi di scansione dei plug-in riguardante i plug-in AU protetti da PACE / iLok nell’ultima versione di macOS Sonoma, la 14.4.

Finora, è stato rilevato che il bug si verifica solo se si soddisfano determinati requisiti:

  • macOS 14.4
  • Logic Pro o GarageBand (altri DAW non sembrano essere interessati)
  • Plug-in Audio Units (AU) protetti da iLok
  • In esecuzione su architettura ARM di Apple
  • Su hardware M2 o M3 (M1 sembra non essere interessato)

Se si possiede un computer M2 o M3 e utilizzi plug-in AU, consigliamo di non aggiornare il sistema a macOS Sonoma 14.4 fino a quando il problema non sarà risolto.

Se avete già eseguito l’ aggiornamento e riscontrate questo problema, vi consigliamo di attivare la DAW con il framework Rosetta. Potrebbe essere necessario eseguire nuovamente la scansione dei plug-in dopo aver attivato Rosetta.

Trash di iZotope per la Distorsione Musicale

Trash di iZotope per la Distorsione Musicale, cover articolo

iZotope, parte di Native Instruments, ha annunciato oggi il ritorno dell’iconico plugin di distorsione musicale, Trash. Questo strumento di distorsione molto amato dai fan è stato introdotto per la prima volta da iZotope nel lontano 2003. Due decenni dopo, questa nuova incarnazione combina le caratteristiche più popolari con un design moderno e un’intera nuova visione del piacere di rompere le cose.

Il nuovo Trash porta il suono verso nuove dimensioni, offrendo infinite possibilità per modellare, manipolare ed energizzare la musica. Con un’interfaccia facile da usare, il plugin è guidato da due potenti motori: i moduli Trash e Convolve. Il modulo Trash include oltre 60 tipi di distorsione per tutto, dalla sottile saturazione alla mutazione sonica completa. Convolve è dotato di oltre 600 risposte impulsive creative per morfare e filtrare il suono, dai barattoli di latta e armadi di pianoforte, ai riverberi invertiti e alle registrazioni subacquee.

Trash di iZotope per la Distorsione Musicale, Interfaccia Grafica

In una nuova svolta per Trash, entrambi i moduli includono un intuitivo pad XY che consente agli utenti di miscelare tra quattro algoritmi di distorsione o quattro risposte impulsive, aprendo infinite potenzialità per il caos uditivo. Altre nuove funzionalità includono un Follower dell’Inviluppo, un pulsante Dice Roll per l’ispirazione e un filtro Scream. E, non importa quanto selvaggio diventi, Trash si occupa dei livelli di output con impostazioni intelligenti di autogain e limitatore.

Trash di iZotope per la Distorsione Musicale, Versione iPad

Disponibile come plugin desktop, Trash è anche compatibile con Logic Pro per iPad utilizzando il formato AUv3. Entrambe le versioni desktop e iPad di Trash includono anche una nuova modalità Trash Lite, in modo che tutti possano avere un assaggio del nuovo Trash gratuitamente.

Caratteristiche Chiave:
  • Modulo Trash: Distorci il tuo suono con oltre 60 tipi di distorsione e mescola tra quattro di essi su un intuitivo pad XY
  • Modulo Convolve: Morfa e filtra i tuoi suoni con oltre 600 risposte impulsive creative. Oppure, utilizza il Caricatore di Risposta Impulsiva personalizzato per convolvere con qualsiasi file audio desideri
  • Multiband: Personalizza attraverso bande di bassa, media e alta frequenza, con diverse combinazioni di Trash e Convolve
  • Follower dell’Inviluppo: Porta un potente movimento al tuo suono e sblocca infinite possibilità di distorsione con semplice modulazione per il modulo Trash e il filtro Scream
  • Randomize: Lancia i dadi per selezionare casualmente preset, suoni per i pad XY di Trash e Convolve, e posizionamento del pad XY
  • Supporto iPad: Versione AUv3 compatibile con Logic Pro per iPad
  • Modalità Trash Lite gratuita: Ottieni un assaggio gratuito della distruzione con la modalità Lite, che include il modulo Trash, Randomize e l’Autogain/Limitatore
Trash di iZotope per la Distorsione Musicale – Video Introduttivo
Prezzi e Disponibilità:

A partire da oggi, la versione desktop di Trash è disponibile su www.izotope.com/trash e presso alcuni rivenditori selezionati. La versione per iPad di Trash è venduta separatamente ed è disponibile sull’App Store di Apple. Entrambe le versioni possono essere scaricate e apprezzate gratuitamente utilizzando la nuova modalità Trash Lite.

Trash ha un prezzo di €109, con prezzo introduttivo a €79 fino al 16 aprile 2024, mentre Trash per iPad costa €22.99

I clienti esistenti di iZotope potrebbero essere idonei per ulteriori sconti fedeltà su Trash. I dettagli possono essere trovati nella sezione Account sul sito www.izotope.com.

Non Aggiornare a Sonoma 14.4!

Non Aggiornare a Sonoma 14.4! Copertina News

Cari producers, abbiamo una notizia urgente per tutti gli utenti di MacOS. Non aggiornare a Sonoma 14.4! Sembra che l’aggiornamento a Sonoma 14.4 stia causando qualche grattacapo, specialmente per chi utilizza plugin audio e hub USB.

Diversi utenti hanno segnalato problemi con i loro plugin audio preferiti dopo aver effettuato l’aggiornamento. Sembrerebbe che ci siano conflitti e errori che rendono difficile l’utilizzo di software audio su questa versione di MacOS.

Universal Audio informa i propri utenti che sono stati segnalati problemi di compatibilità che interessano i plugin di vari produttori protetti da PACE / iLok con DAWs host Audio Units come Logic Pro su Mac Apple silicon.

Di conseguenza, se utilizzi Audio Units su un computer Apple silicon, si consiglia di rimandare l’aggiornamento finché non si avrà maggiore chiarezza. Stiamo contattando PACE e vi aggiorneremo dopo aver trovato una soluzione.

Ma non è tutto! Anche gli hub USB sembrano essere coinvolti in questa confusione. Alcuni utenti hanno riscontrato problemi di riconoscimento e funzionamento con i loro dispositivi USB dopo aver effettuato l’aggiornamento.

Pertanto, se state pensando di fare il grande salto a Sonoma 14.4, vi consigliamo di aspettare un po’ e monitorare da vicino le segnalazioni degli utenti. Potrebbe essere meglio attendere che vengano risolti questi problemi per evitare eventuali inconvenienti.

Vi terremo aggiornati su qualsiasi sviluppo riguardante questa situazione. Nel frattempo, fate attenzione e continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti. Ancora una volta, vi consigliamo di non aggiornare a MacOS Sonoma 14.4.

Potete seguire anche il forum di supporto di Apple

Revoice Pro 5 Recensione

Recensione Revoice Pro 5

Nell’ecosistema sempre mutevole della produzione musicale, la tecnologia svolge un ruolo cruciale nel plasmare il suono e nel trasformare le visioni artistiche in realtà udibile. In questo scenario, Synchroarts ha introdotto Revoice Pro 5, una piattaforma software progettata per rivoluzionare il modo in cui gli artisti manipolano e ottimizzano le voci e le tracce strumentali. Questa recensione mira a esaminare in profondità l’utilizzo pratico e reale di Revoice Pro 5, confrontandolo con i suoi concorrenti principali come Melodyne e valutando dettagliatamente i suoi punti di forza e le sue limitazioni.

Introduzione a Revoice Pro 5:

Revoice Pro 5 si presenta come un’opzione all’avanguardia per il trattamento delle voci e delle tracce strumentali, offrendo una vasta gamma di funzionalità avanzate e un’interfaccia intuitiva progettata per ottimizzare il workflow dei professionisti della produzione musicale.

Utilizzo pratico di Revoice Pro 5:

Funzioni principali:

Allineamento temporale preciso: Revoice Pro 5 eccelle nell’allineare le prestazioni vocali e strumentali, garantendo una sincronizzazione perfetta tra le tracce e consentendo agli utenti di risparmiare tempo prezioso durante il processo di editing.

Correzione della tonalità accurata: La funzione di correzione della tonalità di Revoice Pro 5 offre una precisione senza pari nel rettificare le imperfezioni vocali, consentendo agli utenti di ottenere risultati naturali e trasparenti. Molto rilevante, a nostro avviso, è la possibilità di correggere, non solo la tonalità con lo strumento di Pitch Correction, ma anche il Formante. Questo ci consente di rendere più morbido un passaggio oppure conferirgli un maggiore accento, senza dover ripetere la registrazione.

Creazione armonica avanzata: Revoice Pro 5 semplifica il processo di creazione di armonie vocali, consentendo agli utenti di generare rapidamente parti vocali armoniche che si integrano perfettamente con la voce principale.

Creazione Doppie e sincronizzazione fluidi: Grazie alla sua interfaccia user-friendly e alle potenti funzionalità di editing, Revoice Pro 5 rende il processo di doppiaggio e sincronizzazione delle voci un’esperienza fluida e intuitiva.

Punti di forza rispetto ai concorrenti:

Rispetto ai suoi concorrenti principali come Melodyne, Revoice Pro 5 si distingue per la sua precisione ineguagliabile nelle funzioni di allineamento temporale e correzione della tonalità. Inoltre, la sua interfaccia user-friendly e la sua capacità di gestire prestazioni vocali complesse lo rendono la scelta ideale per i professionisti della produzione musicale.

Abbiamo avuto l’opportunità di testare personalmente sia Revoice Pro 5 che Melodyne in vari contesti e scenari di produzione. Di seguito, condivideremo le nostre impressioni soggettive sull’utilizzo pratico di entrambi i software, concentrandoci sulle funzioni principali e mettendo a confronto le esperienze.

Allineamento temporale:

Revoice Pro 5 Allineamento Temporale
Revoice Pro 5 Recensione – Allineamento Temporale

Revoice Pro 5: Utilizzando Revoice Pro 5 per l’allineamento temporale delle tracce vocali, siamo rimasti impressionati dalla facilità con cui il software ha gestito il processo. L’interfaccia intuitiva ha reso semplice selezionare le tracce da allineare e regolare con precisione i punti di inizio e fine. La funzionalità di allineamento automatico ha prodotto risultati sorprendentemente accurati, riducendo significativamente il tempo necessario per sincronizzare le prestazioni vocali multiple.

Melodyne: Anche Melodyne offre un’opzione per l’allineamento temporale delle tracce, ma la sua interfaccia può risultare un po’ più complessa da navigare rispetto a Revoice Pro 5. Tuttavia, una volta compreso il funzionamento, abbiamo trovato che Melodyne offriva un controllo più dettagliato sui singoli segmenti delle tracce, consentendo un maggiore livello di personalizzazione nell’allineamento temporale.

Correzione della tonalità:

Revoice Pro 5 Pitch e Formant
Revoice Pro 5 Recensione – Correzione Pitch e Formant

Revoice Pro 5: Revoice Pro 5 si è dimostrato estremamente efficace nella correzione della tonalità delle voci, offrendo una varietà di opzioni per regolare l’intonazione in modo naturale e trasparente. La funzionalità di correzione automatica ha prodotto risultati sorprendentemente musicali, mantenendo intatta l’espressione emotiva delle prestazioni vocali. Ancora una volta, sottolineiamo la funzionalità di editing del Formante per conferire maggiore accento o, viceversa, rendere più soft alcuni passaggi.

Revoice Pro 5 Editing del Formante
Revoice Pro 5 Recensione – Editing del Formante

Melodyne: Anche Melodyne offre una solida suite di strumenti per la correzione della tonalità, ma abbiamo trovato che richiedeva un po’ più di lavoro manuale rispetto a Revoice Pro 5 per ottenere risultati simili. Tuttavia, la flessibilità offerta da Melodyne nel modellare il timbro e il carattere delle voci ha reso questo software una scelta eccellente per i professionisti che cercano un controllo dettagliato sulla correzione tonale.

Creazione armonica:

Revoice Pro 5: La funzione di creazione armonica di Revoice Pro 5 è stata una vera sorpresa piacevole. Abbiamo trovato che il software fosse in grado di generare armonie vocali realistiche e ben intonate con facilità. La possibilità di regolare il grado di coerenza e di adattare le armonie alle esigenze specifiche della traccia ha reso questa funzione estremamente versatile e utile.

Melodyne: Anche Melodyne offre strumenti per la creazione armonica, ma ho trovato che richiedessero un po’ più di lavoro manuale per ottenere risultati convincenti. Tuttavia, la possibilità di modellare le armonie con precisione nel contesto di Melodyne ha offerto un livello di controllo senza pari, particolarmente utile per progetti musicali complessi e sofisticati.

Conclusioni su Revoice Pro 5 vs Melodyne

In conclusione, sia Revoice Pro 5 che Melodyne sono strumenti potenti e affidabili per il trattamento delle voci e delle tracce strumentali nella produzione musicale. Mentre Revoice Pro 5 brilla per la sua facilità d’uso e la rapidità con cui si possono ottenere risultati professionali, Melodyne offre un controllo dettagliato e una flessibilità leggermente superiori. La scelta tra i due dipenderà quindi dalle esigenze specifiche del progetto e dalle preferenze personali del musicista o del produttore.

Le 5 cose che ci sono piaciute maggiormente di Revoice Pro 5

Velocità

Un altro vantaggio di Revoice Pro è la velocità. Revoice Pro 4 può completare più processi più velocemente di altri plugin come applicazione standalone. Questo è particolarmente importante quando si lavora con ampi arrangiamenti vocali. Le modifiche vengono calcolate quasi in tempo reale, rendendo più facile sperimentare.

Doubling

L’algoritmo Doubler di Revoice Pro può creare istantaneamente nuove tracce doppie naturali e autentiche, un salvavita se una traccia vocale doppia non è stata registrata in studio! Anche se non pensi di aver bisogno o desideri un suono vocale doppio, mescolare una doppia sotto una voce principale può ingrossare e arricchire le cose in modi sottili non possibili con il tradizionale processing di EQ e compressione. Se non sei sicuro di volere una traccia vocale doppia, prova a crearne una e processala con alcuni effetti non utilizzati sulla voce principale. Oppure, invia la doppia solo alla riverbero e lascia la voce principale asciutta per un suono corale unico e interessante.

Revoice Pro 5 Recensione – Creazione Doppie

Process Groups

La funzione per processare interi gruppi è un enorme risparmio di tempo quando si lavora su più livelli vocali e si desidera regolare quanto allineamento viene applicato all’intero stack. Creare un nuovo gruppo di processi durante l’esecuzione di una funzione di Trasferimento delle Prestazioni Audio (APT) rende facile riprendere in qualsiasi momento le impostazioni del processo utilizzate. Ad esempio, è possibile sperimentare facilmente con impostazioni variabili di precisione temporale o forza di allineamento del pitch e avere immediatamente le modifiche audizionate in tutte le tracce incluse nel gruppo di processi. È anche semplice passare avanti e indietro tra le tracce dub originali e le tracce dub corrette per una valutazione onesta ed agevole delle modifiche.

Revoice Pro 5 Recensione – Process Groups

Performance Dynamics

Oltre al timing e al pitch, è possibile utilizzare una traccia di riferimento per trasferire le informazioni di livello ad altre tracce. E’ come avere una funzione di riding vocale integrata nel flusso di lavoro di editing, dove le dinamiche di una traccia sono facilmente trasferite a doppie o armonie. Questo è particolarmente utile negli arrangiamenti vocali dinamici. I flussi e riflussi nella fraseologia e nell’espressione vengono facilmente trasferiti su quante più tracce vocali sono necessarie per dare all’arrangiamento vocale una miscela uniforme e omogenea. Ciò che un compressore fa per “incollare” più tracce insieme sonicamente, questo lo fa per “incollare” la performance insieme.

Revoice Pro 5 Recensione -Copia Info da Reference Track

Vibrato Warp

I Punti di Warp del Vibrato sono un’altra potente e unica caratteristica di Revoice Pro. L’idea di utilizzare l’editing del warp per allungare o comprimere parti delle voci non è nulla di nuovo o rivoluzionario. Ma la tecnologia di warp vibrato di Synchro Arts ti consente di allungare o comprimere note sostenute senza influenzare la velocità del vibrato. Proprio questi tipi di sfumature rendono questo tipo di editing vocale naturale.

Revoice Pro 5 Recensione – Warp

Valutazione dettagliata dei pro e dei contro:

Pro:

  1. Interfaccia intuitiva: Revoice Pro 5 offre un’interfaccia user-friendly che facilita il lavoro degli utenti, riducendo la curva di apprendimento e aumentando l’efficienza del workflow.
  2. Precisione nelle funzioni di allineamento temporale e correzione della tonalità: Revoice Pro 5 garantisce risultati precisi e naturali, consentendo agli utenti di ottenere un suono professionale senza compromettere l’autenticità delle prestazioni.
  3. Ampia gamma di funzionalità: Revoice Pro 5 offre una vasta gamma di strumenti e funzionalità per il trattamento delle voci e delle tracce strumentali, consentendo agli utenti di esplorare infinite possibilità creative.
  4. Supporto professionale: Synchroarts fornisce un eccellente supporto tecnico e una serie di risorse online per aiutare gli utenti a sfruttare appieno il potenziale di Revoice Pro 5.

Contro:

  1. Curva di apprendimento iniziale: Per sfruttare appieno le potenzialità di Revoice Pro 5, potrebbe essere necessario un periodo di apprendimento iniziale per familiarizzare con tutte le sue funzionalità e opzioni di editing avanzate.
  2. Requisiti hardware: Alcune funzionalità avanzate di Revoice Pro 5 potrebbero richiedere un hardware potente per essere eseguite in modo ottimale, il che potrebbe rappresentare una limitazione per alcuni utenti.

In conclusione, Revoice Pro 5 di Synchroarts si conferma come uno dei software più avanzati e potenti disponibili per il trattamento delle voci e delle tracce strumentali nella produzione musicale. Con la sua combinazione di funzionalità avanzate, interfaccia user-friendly e supporto professionale, Revoice Pro 5 si distingue come un’opzione eccellente per i professionisti che cercano un modo efficace ed efficiente per portare le loro idee musicali alla vita.