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[News] Ableton annuncia LOOP Conference 2018

Loop è una tre giorni di conferenze, performance e workshop pratici volti a condividere idee su musica, tecnologia e pratica creativa organizzata da Ableton. Questo autunno, si terrà a Los Angeles.

Quest’anno il programma sarà distribuito in una selezione di luoghi vicini a Hollywood. Le location confermate includono EastWest Studios, una struttura leggendaria in cui il suono della musica popolare è stato definito e reinventato molte volte, e il Montalbán, un teatro secolare che ora è un centro comunitario per aspiranti artisti.

Se desiderate partecipare all’evento agli EastWest Studios e al Montalbán Theatre di Hollywood dal 9 all’11 novembre e Incontrare musicisti che la pensano allo stesso modo, apprendere nuovi approcci e scoprire nuove prospettive basta la vostra registrazione del biglietto a partire dal 13 giugno.

Questo è il video che riassume lo svolgimento dell’edizione 2017 di LOOP

[News] Sample Magic: Berlin Techno Sessions

Dark seq analogici, minimal melodics, driving drums – Berlin Techno Sessions è una collezione di Sub pulsanti, basement beats e percussioni. Traendo ispirazione dagli afterhours di Berghain questa collezione offre 450MB + di loop Wav, hit e MIDI a 24 bit. Berlin Techno Sessions è un’autentica interpretazione dei fondamenti del genere musicale della musica elettronica.

 

Il package contiene anche un Ableton Live Rack specifico per trarre il meglio dai contenuti della collezione ed agevolare la vostra produzione offrendo rapidità nel flusso di lavoro oltre a potenti fonti di ispirazione

Strumenti di modifica

Bass / FX Select> Passa da 32 bassi a 40 FX usando questo semplice quadrante.
Filtro> Un filtro passa basso da 12-db attraversa il circuito PRD. Riscalda il tuo suono e doma le frequenze difficili con facilità.
Tune (Solo bassi)> Rimani in tonalità con il nostro parametro +/- 50 Tune.
Flutter (solo FX)> Aggiungi un movimento con Flutter. Questo parametro aggiunge 1/32 LFO al volume, al filtro e al panning.
Intensità> Componi l’intensità e aggiungi l’unità filtro, l’inviluppo del filtro e la risonanza al tuo suono con un semplice controllo. (Nota: la versione più semplice di questo rack non ha il controllo dell’inviluppo del filtro.)
ADSR> Usa i parametri Attack, Decay, Sustain & Release per prendere il controllo del carattere transitorio del tuo audio e adattarlo abilmente alla tua produzione.

Strumenti di elaborazione

Saturazione> Componi le armoniche in più e spremi il suono con il nostro modulo di saturazione accuratamente creato.
Tubo> Usa l’emulazione del tubo per aggiungere ulteriore corpo, calore e saturazione di fascia bassa.
Premere> Aggiungi un po ‘di colla o appiattisci con compressione parallela.
LPF / HPF> Utilizzare filtri passa-alto e passa-basso a 2 poli per scolpire il suono alla perfezione.
Rimbalzo> Aggiungi un po ‘di ritmo con il nostro modulo di ritardo filtrato.
Stanza> Aggiungi un riverbero ispirato alla tecnologia per aprire il tuo audio e aggiungere una dimensione extra.

Si richiede Ableton Live 9.7.6 o versione successiva per eseguire i rack Ableton. Questi rack sono compatibili con Ableton 10 e successivi.

Prezzo €17.07

Cosa Contiene

  • 662 x 24 -bit Wav files
  • 473 x Apple Loops
  • 473 x Rex2 files
  • 79 x MIDI files
  • 2 x Ableton Racks

Drum Hits:

  • 20 x Claps
  • 20 x Hats
  • 20 x Kicks
  • 20 x Rides
  • 20 x Toms
  • 5 Custom Kits for Maschine 2, Battery 4, Kong, EXS24 and Ableton Drum Rack
  • 5 Sampler Formats for Kontakt, NN-XT, EXS24 and Ableton Drum Rack

[News] Ableton Live 10: Le Novità

 

Ableton ha rilasciato ormai da qualche tempo Live 10, l’ultima versione della sua workstation audio digitale (DAW) per DJ / produttori. Per quelli di voi che non avessero approfondito l’argomento, riassumiamo in questo breve articolo le novità più rilevanti, in attesa di un a recensione (già in corso di preparazione) in cui faremo una disamina più precisa e “su strada”.

La nuova release Live 10 ha un nuovo look. Non c’è nulla di radicalmente diverso, ma c’è un nuovo font (lo stesso visualizzato dal controller Push), quindi tutto sembra un po ‘più pulito e più contemporaneo. Ci sono anche alcuni temi ottimizzati per una migliore visibilità in diverse situazioni (come il tema più scuro qui sotto). Un browser migliorato consente ora una navigazione più rapida con una sezione specifica per i nostri contenuti preferiti. Anche la visualizzazione delle tracce e dei gruppi in forma compatatta è ora richiamabile con un solo gesto attraverso combinazioni di comandi da tastiera o il click del mouse nello specifico menu. Finalmente è consentito creare sotto-gruppi ramificati all’interno di un gruppo principale.

Anche il songwriting e il jamming si amplificano grazie alla nuova funzione Capture, che consente di memorizzare in background una melodia che è stata appena suonata anche se non viene premuto il pulsante Registra. Live 10 riporta tali note sullo schermo, inoltre può regolare il tempo per noi. L’interfaccia utente ha anche un aspetto più piatto, più nitido e più contemporaneo.

Per gli utenti di Push 2, è stata aggiunta una nuova modalità di sequencer melodico, che consente di aggiungere ritmi e melodie da un unico layout di pad e sono state aggiunte nuove visualizzazioni di schermo di Push 2, riducendo potenzialmente il tempo trascorso a fissare il computer mentre si è impegnati in una performance su Push 2.

Ableton Live 10 non è un aggiornamento che cambia radicalmente i giochi, è più mirato ad un affinamento dell’esperienza di produzione e della performance dal vivo: il nuovo synth Wavetable ci è parso, in questo primo approccio all suite, uno strumento versatile per scolpire una vasta gamma di suoni da aggiungere alla tavolozza sonora ed Eco, Pedal, Drum Buss Compressor aggiungono sapore analogico / vintage al toolkit di Live. Il nuovo grande strumento è Wavetable che, come suggerisce il nome, è un synth wavetable che utilizza forme d’onda da synth analogici e altri strumenti per modellare i suoni. C’è un sistema di modulazione integrato, insieme a filtri analogici modellati. I synth di Analog e Operator di Live sono abbastanza datati oggi come oggi, ma questo sembrerebbe uno strumento in grado di confrontarsi decorosamente con strumenti relativamente più moderni come Serum o Form di Native Instruments.

La funzione Capture consente di creare spazio creativo per melodie e passaggi che, nel flusso creativo di una produzione, sono spesso il risultato di improvvisazione su una semplice progressione messa in loop. Questo è un modo molto efficace per i produttori e i cantautori di creare parti vocali e melodie principali ed avere un funzione come Capture a disposizione rende tale processo decisamente più semplice ed efficace. E’ ora possibile lavorare contemporaneamente su più clips MIDI contemporaneamente e le clips Audio possono essere editate direttamente nella finestra di arrangiamento.

Il prezzo di Ableton Live 10 rimane allo stesso livello di Live 9. Le versioni di download per Live 10 costano € 79 per Live Intro, € 349 per Live Standard e € 599 per Live Suite.

Se sei una delle poche persone che acquistano software in scatola, costano 99 € per Live Intro, € 399 per Live Standard e € 649 per Live Suite. Gli utenti già registrati con una licenza devono controllare i loro account Ableton per ottenere gli specifici prezzi di aggiornamento. In attesa della nostra approfondita recensione potete dare uno sguardo al video istituzionale di Ableton qui di seguito.

[News] Link finalmente disponibile con Live 9.6

Dopo lunga attesa dal primo annuncio è ufficialmente disponibile Link e, con esso,  l’update alla versione 9.6 di Live.

Le note di rilascio evidenziano un gran numero di  bug risolti e un  nutrito pacchetto di  miglioramenti.

Link è senz’altro la novità più attesa ed interessante. Ricordiamo che  Link permette di suonare a tempo con molte applicazioni iOS Live e di collegare più sessioni del software tramite una connessione wireless o ethernet. Musicisti e produttori possono utilizzare questa nuova tecnologia per avere ancora più fonti di ispirazione in studio, o collaborare con altri più liberamente, ma andiamo ad approfondire alcune delle nuova funzionalità introdotte da Live 9.6

  • Aggiornamento del framework Python che ora supporta la versione 2.7 del linguaggio
  • Supporto ufficiale ad Arturia Beatstep, MiniLab e  Keylab
  • Modifica alle modalità di Warp in Simpler che ora riproduce tempo reale, a differenza della precedente versione in cui  era necessario dare  il note on
  • Reintroduzione dei colori casuali nella creazione delle clips

Presenti inoltre parecchi bugfixes e aggiornamenti alle funzionalità di Push per i quali sono coinvolte sia la versione uno che due di Push

[Tutorial] Organizzare ed Ottimizzare un Progetto in Ableton Live

Ableton_logo_nero

Abbiamo chiesto al nostro amico e collaboratore Giona Guidi di condividere con i nostri lettori alcuni consigli basati sulla sua consolidata esperienza nell’uso dei DAW/Sequencer e, in particolare, di Ableton Live. In questo breve tutorial Giona ci fornisce alcuni Tips sulla codifica e colorazione delle varie parti di un progetto ma anche sull’impostazione delle preferenze per ottimizzare il workflow e la resa audio globale del sistema.

COLORAZIONE E CODIFICA

Ogni volta che mi trovo ad iniziare un nuovo progetto, sia esso una mia traccia inedita, il remix di un brano altrui o un semplice mash-up il mio approccio di base è quello di mantenere organizzato il mio lavoro utilizzando una specifica colorazione per ciascuna sezione del progetto stesso. Sebbene in questo tutorial si voglia prendere come riferimento la piattaforma di Ableton live, l’approccio resta valido per qualsiasi sequencer si preferisca utilizzare.

Color Coding 1

Personalmente mi attengo costantemente al seguente schema, ereditato e adattato a mia volta da quello del Ableton Live Expert Martin Danley.

Bianco = Tracce Ghost (ad esempio SideChain Kick)
Grigio = Parte Ritmica
Rosso = Basso
Giallo e Arancione = Synth e Lead instruments
Blu = Voci
Viola = Fx
Rosa = Tutto ciò che richiede una particolare attenzione

Con Ableton la codifica a colori è agevolata perché può essere applicata alle singole clips, alle testate delle colonne, alle scene, alle catene di strumenti ed effetti nonché alle macro. E’ sufficiente selezionare ciò che ci interessa, fare click col tasto destro del mouse e scegliere dal menu contestuale il colore più appropriato. Stessa procedura se si intende rinominare ed in questo caso si può procedere anche con una classica scorciatoia da tastiera CMD – R

Color Coding 2

Una accortezza che suggerisco di avere è quella di disabilitare l’auto assegnazione del colore da parte di Ableton, togliendo la spunta alla specifica opzione che si trova all’interno del menu Preferenze nella sezione Look/Feel ed impostando il colore di default su Bianco visto che il groove ritmico è solitamente quello da cui parto per creare un nuovo progetto e non c’è progetto in cui io non mi avvalga della tecnica di SideChain Compression.

Colorare e Rinominare sono procedure veramente utili per il flusso di lavoro durante la produzione perché permettono di restare ben focalizzati su ciò che si sta facendo e dove lo si sta facendo. Il colpo d’occhio, una volta che ci si è educati al proprio schema di colorazione e nomi , ci permetterà di avere una visione pronta e chiara sulle nostre operazioni di editing. Vi sorprendereste nel vedere quanto tempo venga speso da molti produttori famosi ed abili ingegneri del suono proprio nella fase di organizzazione iniziale del progetto.

Vorrei dare in conclusione qualche piccolo consiglio per ottimizzare il setup di Ableton Live e farlo rendere al meglio. Per iniziare rechiamoci nel menu Preferenze:

Look/Feel: alla  voce “Auto-Nascondi Finestre dei Plug-in”, selezioniamo “No”.  Ciò consentirà di mantenere aperta la visualizzazione multipla e contemporanea dei  nostri plug-in.

Pref 1

Audio: alla voce “Freq.Camp. e Convers. Pitch default” scegliamo “Alta Qualità”.

Pref 2

Record/Warp/Launch: impostiamo su 24 bit la voce “Profondità di Bit”, mentre nel campo “Warp/Fades”  scegliamo“Complex” come “Modalità Warp di Default”. Infine impostiamo “No” nel campo “Crea Dissolvenze agli estremi delle Clip”.

Pref 3

CPU: se il processore del vostro computer ha tale caratteristica scegliamo “Si” alla voce “Supporto Multicore/Multiprocessore”

Pref 4