[News] Ableton Live 10: Le Novità

 

Ableton ha rilasciato ormai da qualche tempo Live 10, l’ultima versione della sua workstation audio digitale (DAW) per DJ / produttori. Per quelli di voi che non avessero approfondito l’argomento, riassumiamo in questo breve articolo le novità più rilevanti, in attesa di un a recensione (già in corso di preparazione) in cui faremo una disamina più precisa e “su strada”.

La nuova release Live 10 ha un nuovo look. Non c’è nulla di radicalmente diverso, ma c’è un nuovo font (lo stesso visualizzato dal controller Push), quindi tutto sembra un po ‘più pulito e più contemporaneo. Ci sono anche alcuni temi ottimizzati per una migliore visibilità in diverse situazioni (come il tema più scuro qui sotto). Un browser migliorato consente ora una navigazione più rapida con una sezione specifica per i nostri contenuti preferiti. Anche la visualizzazione delle tracce e dei gruppi in forma compatatta è ora richiamabile con un solo gesto attraverso combinazioni di comandi da tastiera o il click del mouse nello specifico menu. Finalmente è consentito creare sotto-gruppi ramificati all’interno di un gruppo principale.

Anche il songwriting e il jamming si amplificano grazie alla nuova funzione Capture, che consente di memorizzare in background una melodia che è stata appena suonata anche se non viene premuto il pulsante Registra. Live 10 riporta tali note sullo schermo, inoltre può regolare il tempo per noi. L’interfaccia utente ha anche un aspetto più piatto, più nitido e più contemporaneo.

Per gli utenti di Push 2, è stata aggiunta una nuova modalità di sequencer melodico, che consente di aggiungere ritmi e melodie da un unico layout di pad e sono state aggiunte nuove visualizzazioni di schermo di Push 2, riducendo potenzialmente il tempo trascorso a fissare il computer mentre si è impegnati in una performance su Push 2.

Ableton Live 10 non è un aggiornamento che cambia radicalmente i giochi, è più mirato ad un affinamento dell’esperienza di produzione e della performance dal vivo: il nuovo synth Wavetable ci è parso, in questo primo approccio all suite, uno strumento versatile per scolpire una vasta gamma di suoni da aggiungere alla tavolozza sonora ed Eco, Pedal, Drum Buss Compressor aggiungono sapore analogico / vintage al toolkit di Live. Il nuovo grande strumento è Wavetable che, come suggerisce il nome, è un synth wavetable che utilizza forme d’onda da synth analogici e altri strumenti per modellare i suoni. C’è un sistema di modulazione integrato, insieme a filtri analogici modellati. I synth di Analog e Operator di Live sono abbastanza datati oggi come oggi, ma questo sembrerebbe uno strumento in grado di confrontarsi decorosamente con strumenti relativamente più moderni come Serum o Form di Native Instruments.

La funzione Capture consente di creare spazio creativo per melodie e passaggi che, nel flusso creativo di una produzione, sono spesso il risultato di improvvisazione su una semplice progressione messa in loop. Questo è un modo molto efficace per i produttori e i cantautori di creare parti vocali e melodie principali ed avere un funzione come Capture a disposizione rende tale processo decisamente più semplice ed efficace. E’ ora possibile lavorare contemporaneamente su più clips MIDI contemporaneamente e le clips Audio possono essere editate direttamente nella finestra di arrangiamento.

Il prezzo di Ableton Live 10 rimane allo stesso livello di Live 9. Le versioni di download per Live 10 costano € 79 per Live Intro, € 349 per Live Standard e € 599 per Live Suite.

Se sei una delle poche persone che acquistano software in scatola, costano 99 € per Live Intro, € 399 per Live Standard e € 649 per Live Suite. Gli utenti già registrati con una licenza devono controllare i loro account Ableton per ottenere gli specifici prezzi di aggiornamento. In attesa della nostra approfondita recensione potete dare uno sguardo al video istituzionale di Ableton qui di seguito.